Una Celtics ancora alla ricerca della migliore condizione, complice un roster profondamente rinnovato, sembrava destinata a una serata complicata al TD Garden, soprattutto dopo l'allungo dei Knicks, saliti fino a +14 nelle prime battute del secondo quarto.
I Celtics hanno però cambiato passo, imponendo un parziale di 37-20 nel secondo periodo e ribaltando l’inerzia fino al 58-52 all’intervallo.
Nel terzo quarto Boston ha ulteriormente incrementato il ritmo, firmando 36 punti e toccando il +18 in avvio di ultimo quarto, dando l’impressione di poter chiudere la pratica senza particolari difficoltà.
Da lì è partita la rimonta dei Knicks: New York ha messo a referto 41 punti, trascinata dai 17 di Mikal Bridges e dagli 11 di Karl-Anthony Towns.
Boston, però, ha tenuto l’urto nel finale, conservando il margine necessario per chiudere il match e salire a 12-9 in stagione.
"Una grande vittoria di squadra sotto ogni aspetto," ha detto Brown a NBC. "Siamo partiti piano, ma è proprio per questo che ci sono quattro quarti".
"Miglioriamo ogni giorno. Non sottovalutateci: stiamo imparando e crescendo. Abbiamo un gruppo nuovo e tanti giovani che giocano per la prima volta".
"Sono orgoglioso di quello che ho visto finora. Dobbiamo continuare così."
Bridges è stato il miglior realizzatore dei Knicks con 35 punti e otto triple, mentre Towns ha chiuso con 29 punti.
Edwards infermabile, Grizzlies e Blazers ko
Anthony Edwards ha messo a segno 44 punti nella vittoria dei Minnesota Timberwolves contro i New Orleans Pelicans 149-142 dopo i supplementari, portando la squadra a 13-8.
I San Antonio Spurs hanno avuto la meglio sui Memphis Grizzlies 126-119, mentre i Toronto Raptors hanno superato di misura i Portland Trail Blazers 121-118.
