Tyler Herro ha segnato 21 dei suoi 31 punti nel terzo quarto e ha concluso con 9 dei 24 tiri da tre punti degli Heat, record di franchigia.
Jimmy Butler ha aggiunto 17 punti e Bam Adebayo ha realizzato 14 punti, 10 rimbalzi e 7 assist per gli Heat, che hanno stabilito un record di franchigia con 42 assist, mantenendo il loro attacco in funzione contro i letargici Lakers.
Gli Heat erano già in vantaggio di 17 punti all'intervallo, ma Herro è esploso nel terzo quarto, realizzando sette tiri da tre per eguagliare il record di punti in un periodo.
"In quest'ultima trasferta ne abbiamo perse due, ed è stata l'energia... è stata la nostra energia a mancare", ha detto Adebayo. "Siamo arrivati a questa partita con grande voglia e avete visto cosa è successo".
I Lakers, reduci da una sconfitta di 29 punti contro i Minnesota Timberwolves lunedì scorso, sono apparsi svogliati su entrambi i fronti del parquet.
"Sono imbarazzato, siamo tutti imbarazzati", ha detto il primo allenatore dei Lakers JJ Redick. "Non è una partita in cui abbiamo avuto la giusta lotta, la giusta professionalità".
"Ci deve essere un po' di responsabilità", ha aggiunto. "Io sono il responsabile di questo, ma ci deve essere un po' di responsabilità in campo".
Ci sono stati segnali incoraggianti per LeBron James, che è arrivato con un calo di rendimento e ha segnato 29 punti con un efficiente 12 su 18. Il leader della lega di tutti i tempi ha segnato un'ottima prestazione.
LBJ ha anche interrotto la sua striscia di quattro partite consecutive senza tre punti, realizzando uno dei suoi quattro tentativi da oltre l'arco.
Il tiro da tre è stato il 2.451° della sua carriera, superando Kyle Korver per il settimo posto nella classifica di tutti i tempi. Sarà una magra consolazione, visto che i Lakers hanno perso sei delle ultime otto partite.
Un James frustrato ha detto che non era una questione di piano di gioco: "Se non si vuole venire a competere... sono altri i problemi", ha detto. "È sicuramente imbarazzante".
Frenano i Bucks
Venerdì i Lakers affronteranno gli Atlanta Hawks, che hanno interrotto la striscia di sette vittorie dei Bucks con una vittoria per 119-104 a Milwaukee.
Jalen Johnson ha segnato 23 punti e catturato 13 rimbalzi per Atlanta e De'Andre Hunter ha aggiunto 20 punti dalla panchina, mentre gli Hawks hanno ottenuto la loro quinta vittoria consecutiva.
La stella dei Bucks Giannis Antetokounmpo ha segnato 31 punti e il compagno di squadra Damian Lillard ne ha aggiunti 21, con Milwaukee che non è riuscita a sfruttare un vantaggio iniziale di 10 punti. Gli Hawks sono passati in vantaggio alla fine del primo quarto e non hanno più mollato.
I Celtics battono i Pistons
I campioni NBA si sono scrollati di dosso l'assenza della superstar Jayson Tatum e hanno condotto con ben 20 punti di vantaggio nella vittoria per 130-120 sui Detroit Pistons.
Con Tatum e Jrue Holiday fuori per infortunio al ginocchio, Jaylen Brown è salito in cattedra e ha guidato i Celtics con 28 punti e 9 assist.
Brown ha segnato 23 punti nel primo tempo per portare Boston sulla strada della vittoria, e i Celtics hanno resistito a una tardiva impennata dei Pistons per completare la vittoria sul filo di lana.
Kristaps Porzingis, in forma dopo il rientro a novembre dall'operazione alla caviglia, ha segnato 26 punti, raccolto 9 rimbalzi e bloccato 2 tiri per Boston.
Cade Cunningham ha sfiorato la tripla-doppia con 27 punti, 9 rimbalzi e 14 assist e Tobias Harris ha aggiunto altri 27 punti per Detroit.
76ers sempre peggio
Gli Orlando Magic si sono ripresi dalla sconfitta contro i New York Knicks con una vittoria per 106-102 contro i 76ers di Philadelphia, pieni di infortuni.
I Sixers, privi di Paul George e della stella Joel Embiid, hanno ridotto a uno il deficit di 10 punti nel quarto quarto a 22,3 secondi dalla fine, ma i Magic hanno chiuso la partita con i tiri liberi di Kentavious Caldwell-Pope, Franz Wagner e Jalen Suggs. Wagner ha segnato 35 punti per guidare i Magic, mentre il rookie Jared McCain ne ha segnati 24 per i 76ers.