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NBA: Davis inizia alla grande ma poi si fa male nel debutto coi Mavs, Butler sgambetta gli Heat

Anthony Davis al debutto con i Dallas Mavericks
Anthony Davis al debutto con i Dallas MavericksTIM HEITMAN / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
L'ala grande ha brillato nel suo debutto a Dallas prima di uscire zoppicando nel terzo quarto della vittoria 116-105 dei Mavericks sugli Houston Rockets sabato notte. Successi anche per Lakers, Warriors, Thunder e Celtics.

Anthony Davis ha dato ai tifosi di Dallas ancora arrabbiati per la cessione di Luka Doncic un sacco di motivi per accogliere il suo arrivo, segnando 26 punti con 16 rimbalzi, 7 assist e 3 dei 18 tiri stoppati dei Mavs.

Ma si è fermato dolorante a meno di tre minuti dalla fine del terzo periodo, uscendo con quello che la squadra ha definito un infortunio alla parte inferiore del corpo.

Non c'è stato alcun contatto quando Davis si è fermato e si è messo una mano sull'inguine, dirigendosi immediatamente verso la linea laterale.

Davis, il cui debutto con i Mavs è stato ritardato dal recupero di uno stiramento addominale, ha minimizzato l'infortunio dopo la partita, dicendo che non era "nulla di grave".

"Sto bene", ha detto, aggiungendo di aver avvertito "un piccolo spasmo" nella zona inguino-quadricipite e di non essere riuscito a scioglierlo.

Tuttavia, l'infortunio probabilmente alimenterà l'ira di alcuni tifosi dei Mavs per lo scambio che ha portato Davis dai Los Angeles Lakers in cambio di Doncic, la 25enne stella slovena che ha portato la squadra alle finali NBA la scorsa stagione.

Alcuni si sono radunati fuori dall'American Airlines Center prima della partita con cartelli che chiedevano il licenziamento del general manager Nico Harrison.

Tuttavia, Davis ha ricevuto una grande ovazione quando è stato presentato e gli applausi sono stati ancora più forti quando ha dato a Daniel Gafford una schiacciata in alley-oop per i primi punti della partita.

Davis ha realizzato 14 punti con sei tiri su otto nel primo quarto, con 8 rimbalzi, 3 assist e una stoppata, mentre i Mavs si sono portati in vantaggio per 33-20.

Dallas ha spinto il suo vantaggio fino a 21 punti, raggiungendo il 65-48 all'intervallo, ma i Rockets hanno ridotto il deficit a due punti nel terzo quarto.

I Mavericks hanno ricostruito il vantaggio con una doppia realizzazione da tre punti della riserva Naji Marshall. Kyrie Irving, rimasto senza canestro su cinque tentativi nel primo tempo, si è lanciato alla ricerca del suo primo centro e ha subito un fallo per un gioco da tre punti che ha riportato il vantaggio dei Mavs all'82-73. I Mavericks sono stati in vantaggio per 89-81 nel terzo quarto. Poi si sono portati in vantaggio per 89-81 nel quarto quarto e hanno resistito per consegnare ai Rockets la sesta sconfitta consecutiva.

Lakers ok senza le due stelle

I Lakers, ancora in attesa del debutto di Doncic, che sta recuperando da uno stiramento al polpaccio, hanno superato l'assenza della superstar LeBron James, dolorante alla caviglia, battendo gli Indiana Pacers 124-117.

Austin Reaves, in dubbio per un infortunio al gomito, ha segnato un career-high di 45 punti. Rui Hachimura ne ha aggiunti 24 nel giorno del suo 27° compleanno per aiutare i Lakers a vincere la quinta partita consecutiva.

Butler straripante contro la ex squadra

A Chicago, Jimmy Butler ha iniziato in modo vincente la sua carriera con i Golden State Warriors, segnando 25 punti al suo debutto in una vittoria 132-111 sui Bulls.

I Warriors erano in svantaggio di ben 24 punti all'inizio del terzo quarto, ma un'incredibile rimonta di Stephen Curry ha ribaltato la partita.

Curry ha messo a segno 24 punti nel terzo quarto, mentre i Warriors hanno superato Chicago per 42-25 e sono passati in vantaggio prima di chiudere la partita nel quarto quarto. Curry ha chiuso con 34 punti, di cui otto da tre, per guidare il punteggio di Golden State.

OKC senza freni, bene Boston

Gli Oklahoma City Thunder hanno allungato il loro vantaggio in vetta alla Western Conference, dominando i Memphis Grizzlies, secondi in classifica, e imponendosi in trasferta 125-112.

I Grizzlies hanno preso un fugace vantaggio di due punti all'inizio del primo quarto, ma poi è stato tutto Oklahoma City, con Shai Gilgeous-Alexander che ha chiuso con 32 punti. Aaron Wiggins ha aggiunto 26 punti e Jalen Williams 25.

A New York, Jayson Tatum ha realizzato 40 punti, mentre i Boston Celtics hanno sconfitto i Knicks per 131-104. Payton Pritchard ha sostenuto Tatum con 25 punti dalla panchina, realizzando sei degli otto tentativi da tre punti, mentre i Celtics sono saliti a 37-16 e sono rimasti secondi nella Eastern Conference.