La stella dei Milwaukee Bucks, Giannis Antetokounmpo, è tornata in campo dopo quattro gare di stop per infortunio, firmando una prestazione da 30 punti, 15 rimbalzi e otto assist in appena 28 minuti. Nonostante il rientro del fuoriclasse greco, Milwaukee ha però incassato la settima sconfitta consecutiva.
Sotto di quattro all’inizio dell’ultimo periodo, i Bucks erano riusciti a rientrare fino al -2 grazie a una schiacciata di Antetokounmpo a 5’19’’ dalla sirena.
Nel finale, però, i New York Knicks hanno piazzato l’allungo decisivo, trascinati da Jalen Brunson, impeccabile dalla lunetta con nove liberi realizzati su dieci, compreso un perfetto 4/4 nell’ultimo quarto.
La vittoria al Madison Square Garden ha consentito ai Knicks di chiudere al primo posto il girone, garantendo contestualmente ai Miami Heat - a riposo nella notte - la qualificazione come wild card della Eastern Conference ai quarti di finale, in programma il 9 e 10 dicembre.
Nell’ultima giornata della fase a gironi dell’In-Season Tournament erano in palio sei posti per la fase a eliminazione diretta, distribuiti tra le 11 partite disputate: tutti gli incontri, ad eccezione della finale, valgono anche per la classifica della regular season.
Anche gli Orlando Magic hanno staccato il pass con una combattuta vittoria 112-109 sui Pistons a Detroit.
A due giorni dalla fine della loro striscia di 13 successi consecutivi maturata a Boston, i Pistons hanno tentato la rimonta nell’ultimo quarto, recuperando dal -10 e portandosi in vantaggio per due volte di un punto. Nel finale, però, i Magic hanno mantenuto sangue freddo e controllo della gara.
Desmond Bane ha segnato 37 punti e raccolto otto rimbalzi, Franz Wagner ne ha aggiunti 21 e Anthony Black ha contribuito con 16 punti dalla panchina per i Magic. Detroit si è aggrappata alla straordinaria tripla doppia di Cade Cunningham, autore di 39 punti, 13 rimbalzi e 11 assist, ma non è bastato per evitare la sconfitta.
I Magic hanno catturato tre rimbalzi offensivi nell’ultimo minuto e Jalen Suggs ha segnato due tiri liberi a 6,3 secondi dalla fine che hanno chiuso la partita, permettendo a Orlando di avanzare con un percorso netto di 4-0 nella fase a gironi.
Vittorie per Thunder e Lakers
Gli Oklahoma City Thunder, campioni NBA in carica e finalisti della scorsa NBA Cup contro i Bucks, hanno respinto la rimonta finale dei Phoenix Suns, imponendosi 123-119 e chiudendo al primo posto nel girone.
Shai Gilgeous-Alexander ha trascinato OKC con 37 punti, di cui 15 nell’ultimo quarto, oltre a otto assist. I Thunder avevano toccato il +15 a inizio periodo, ma Phoenix è riuscita in due occasioni a riportarsi fino al -1.
Nel finale punto a punto, i campioni NBA hanno difeso il margine di due possessi: a 4,7 secondi dalla sirena Gilgeous-Alexander ha convertito due liberi che hanno chiuso definitivamente la gara.
Al rientro dopo l’operazione al polso subita in estate, Jalen Williams ha firmato 11 punti e otto assist, contribuendo al successo che consente ai Thunder di avanzare da primi del girone.
I Suns hanno conquistato la wild card della Western Conference davanti ai Memphis nonostante la vittoria dei Grizzlies 112-107 sui Los Angeles Clippers.
I Los Angeles Lakers, già certi di un posto ai quarti, hanno completato una fase a gironi perfetta con la vittoria 129-119 sui Dallas Mavericks.
Austin Reaves è stato il miglior realizzatore dei Lakers con 38 punti, mentre Luka Doncic ha chiuso con 35 punti e 11 assist per Los Angeles.
P.J. Washington è stato il miglior marcatore dei Mavs con 22 punti e Anthony Davis ha segnato 12 punti con cinque rimbalzi e cinque assist nella sua prima partita contro la ex squadra da quando i Lakers lo hanno ceduto a Dallas nello scambio a sorpresa che ha portato Doncic a Los Angeles lo scorso febbraio.
Davis è tornato in campo dopo aver saltato 14 partite per un problema al polpaccio.
