Eurolega, Scariolo senza peli sulla lingua: "Siamo molto lontani dalla mentalità NBA"

Scariolo non è soddisfatto del nuovo formato dell’Eurolega
Scariolo non è soddisfatto del nuovo formato dell’Eurolegaacb Photo / Aitor Bouzo

Il tecnico italiano polemico contro i tanti esoneri degli ultimi giorni: "Siamo molto lontani dalla mentalità NBA. Quando abbiamo vinto il titolo con i Toronto, potevamo perdere quattro partite di fila e non succedeva nulla".

Sergio Scariolo non ha usato mezzi termini nel criticare l’attuale formato dell’Eurolega, con più partite, e la mancanza di professionalità di alcuni grandi club europei che hanno già cambiato l’allenatore con cui avevano iniziato la stagione.

E non si tratta di nomi qualsiasi, tutt’altro. Zeljko Obradovic ed Ettore Messina si sono dimessi, mentre Igor Kokoskov è stato esonerato dall’Anadolu Efes, prossimo avversario del Real Madrid. Questo irrita un collega come Scariolo, che critica la pressione eccessiva a cui sono sottoposti gli allenatori.

"Siamo molto lontani dalla mentalità NBA. Quando abbiamo vinto il titolo con i Toronto, potevamo perdere quattro partite di fila e non succedeva nulla. Non abbiamo quella cultura sportiva che permette di capire che, in questo nuovo contesto, bisogna saper valutare vittorie e sconfitte in modo diverso", ha spiegato.

"Mancanza di professionalità"

Di conseguenza, non ha esitato a criticare i dirigenti di club come Armani Milano, Partizan o anche il già citato Anadolu Efes. "È pura e semplice debolezza, mancanza di professionalità da parte di questi club, e questo modo così emotivo di agire non è il modo giusto di lavorare".

Secondo Scariolo, la causa di questi problemi è il nuovo formato dell’Eurolega. "Il numero di partite è aumentato ed è stato un errore. Non permette di svolgere il normale lavoro quotidiano con le squadre".