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NFL, Trump minaccia i Commanders: "Richiamatevi Redskins o lo stadio non si fa"

Donald Trump
Donald TrumpSMIALOWSKI / AFP
Il Presidente degli Stati Uniti ha lanciato un appello su Truth Social affinché due storiche franchigie sportive, una della NFL e una della MLB, rivedano le recenti modifiche ai propri nomi.

A distanza di qualche anno dalla decisione dei Washington Commanders (NFL) e dei Cleveland Guardians (MLB) di abbandonare i precedenti nomi per le loro connotazioni ritenute offensive nei confronti delle comunità native americane, la polemica torna ad accendersi.

A rilanciare il dibattito è stato Donald Trump, 79 anni, che in un post pubblicato su Truth Social - la piattaforma social di cui è proprietario di maggioranza - ha attaccato la scelta dei team, definendola un errore da correggere.

"I 'qualunquisti' di Washington dovrebbero tornare a cambiare nome immediatamente", ha spiegato il presidente USA su Truth Social. "C'è un grande clamore per questo... I nostri grandi indigeni, in massa, vogliono che questo accada. Il loro patrimonio e il loro prestigio gli vengono sistematicamente sottratti. I tempi sono diversi oggi rispetto a tre o quattro anni fa", ha aggiunto.

La rabbia di Trump per questa situazione è tale che poco dopo ha persino minacciato di bloccare l'idea dei Commanders di costruire il loro nuovo stadio sul sito del Robert F. Kennedy Memorial Stadium se non fossero tornati al loro vecchio nome.

I Guardians adottarono il loro nome attuale nel 2021, dopo essersi chiamati Cleveland Indians dal 1915. La franchigia di Washington è stata soprannominata Redskins fino al 2020, per poi diventare Commanders nel 2022, dopo un precedente periodo come Washington Football Team.

Questi cambiamenti sono stati indotti dalle pressioni di gruppi di nativi che si sentivano offesi e da una riflessione nazionale sul razzismo.