Alla fine è stato Ogier a succedere a Neuville nell’albo d’oro del campionato. Pur non avendo disputato l’intero calendario (ha saltato tre delle 14 prove del Mondiale), il pilota francese ha superato nell’ultimo rally il suo compagno britannico in Toyota, Elfyn Evans, che era arrivato in Arabia Saudita da leader del campionato con tre punti di vantaggio sul transalpino.
Ogier conquista così il suo nono titolo nella specialità: 2013, 2014, 2015 e 2016 con Volkswagen; 2017 e 2018 con Ford; 2020, 2021 e 2025 con Toyota.
Il suo connazionale Loeb ha conquistato i suoi nove titoli mondiali consecutivamente, dal 2004 al 2012, anche se Sébastien li ha ottenuti con meno vittorie, 67 contro le 80 dell’alsaziano (anch’esso record nel WRC).
Elfyn Evans dovrà ancora aspettare
Evans, dal canto suo, ha pagato a caro prezzo la foratura subita nella giornata di venerdì, che lo ha allontanato dalla lotta per la vittoria.
A 36 anni, il gallese è ancora alla ricerca del suo primo titolo mondiale e colleziona il quarto secondo posto.
