La Formula 1 torna a Madrid: Gp dal 2026, Domenicali: "Capitolo emozionante"

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La Formula 1 torna a Madrid: Gp dal 2026, Domenicali: "Capitolo emozionante"

Isabel Diaz Ayuso, Stefano Domenicali, Jose Luis Martinez Almeida e Angel Asensio
Isabel Diaz Ayuso, Stefano Domenicali, Jose Luis Martinez Almeida e Angel AsensioAFP
L'ad del Circus ha parlato nel corso della presentazione del nuovo gran premio: "Città con patrimonio sportivo impressionante, il Gp di Madrid è una grande notizia".

"Madrid è una città incredibile con un patrimonio sportivo e culturale impressionante e con l'annuncio odierno comincia un nuovo ed emozionante capitolo della Formula 1".

Così il presidente e amministratore delegato del Formula One Group, Stefano Domenicali, all'arrivo al parco fieristico Ifema per la presentazione del Gran Premio di Formula 1 di Spagna, a partire dal 2026.

La Formula 1 quindi tornerà a Madrid. Nella città spagnola in passato si corse in nove occasioni su un tracciato permanente, mentre per la gara del futuro è stato previsto un circuito cittadino.

"Il progetto di un circuito a Madrid è affascinante, colpisce per la sua energia ed ha al centro un'esperienza innovativa per i piloti e per i tifosi della F1. Dimostra che c'è un grande appetito in tutto il mondo per il nostro sport", ha aggiunto Domenicali che non ha dubbi sul valore aggiunto che il Gran Premio di Spagna.

"In un momento in cui si percepisce Europa come un luogo che non è pronto per investire nel nostro sport, Madrid sta dimostrando che è preparata", replica all'ANSA. L'intero finanziamento a capitale privato è uno dei pregi principali del nuovo circuito semi-urbano, un tracciato di 5,47 km, 20 curve, otto sovrapassi, due tunnel, una curva spettacolare e picchi di velocità fino a 300 km/h, e da coprire in circa 1'32'', come ha spiegato il designer di Dromo, Jarno Zaffelli.

Deve ancora essere approvato dalla Fia, ma "non ci sono dubbi, che lo sarà", assicura Domenicali. Il circuito ospiterà il gp dal 2026 al 2035.

F1 a Madrid dopo 40 anni

È contagioso l'entusiasmo col quale Madrid vive il ritorno in Formula 1, quarant'anni dopo l'ultimo gran premio disputato al circuito di Jarama nel 1981.

All'annuncio odierno, a lungo atteso, ha riservato una spettacolare presentazione del grande circo della Formula 1, più circense che sportiva, con un nuovo inno della competizione, a base di flamenco, tamburi e balli di tribù urbane e decibel sparati, e con la governatrice di Madrid, Isabel Diaz Ayuso, il sindaco Josè Luis Martinez-Almeida e il presidente di Ifema, José Vicente de los Mozos in prima fila. 

"Madrid vuole organizzare il migliore Gp del mondo - ha assicurato Almeida -. Avrà un impatto sulla regione di 450 milioni annui e 10.000 posti di lavoro fra diretti e indiretti - gli ha fatto eco la Ayuso -. La premessa è che sarà sostenibile sia a livello economico, finanziato con investimenti privati, che ambientale".