Qualifiche Abu Dhabi: Verstappen strappa la pole davanti a Norris e Piastri, Hamilton out in Q1

Max Verstappen
Max Verstappen Andrej ISAKOVIC / AFP

Max Verstappen conquista la pole dell’ultima qualifica dell’anno a Yas Marina al termine di una sessione tesa e combattuta, chiusa davanti ai due rivali per il titolo, Norris e Piastri. Chiude al quinto posto Leclerc, mentre delude ancora Hamilton

È stato un sabato più pesante del solito quello che ha inaugurato l’ultima giornata di qualifiche della stagione a Yas Marina. Il Mondiale si è deciso anche qui, nell’appuntamento che precede la gara più importante dell’anno, e i tre contendenti al titolo - Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri - si sono presentati al momento della verità separati da dettagli minimi, sufficienti però a raccontare la complessità di un campionato combattuto fino all’ultimo metro.

La vigilia del Gran Premio è passato attraverso l’ultima sessione di qualifiche: solo un’ora, ma decisiva per rifinire la preparazione e andare a cercare quel margine che, in un finale così serrato, potrebbe rivelarsi decisivo nella gara di domani.

Q1

La Q1 dell’ultimo weekend della stagione non ha tradito le aspettative: intensa, imprevedibile e con un verdetto pesante già al primo taglio. Il momento decisivo arriva proprio quando la pista va migliorando e i venti piloti si lanciano tutti insieme per evitare l’eliminazione, creando una delle sessioni più trafficate dell’anno.

Dopo un avvio incerto per molti, il primo riferimento significativo lo mette a segno Verstappen, che si porta al comando prima del sorprendente guizzo di Bearman, autore di un giro pulito e sufficiente a scalzare momentaneamente tutti. Piastri, in piena lotta per il Mondiale, risponde con freddezza e piazza un 1’22”605 che si rivelerà il tempo più rapido della Q1, subito davanti al compagno di squadra Norris, risalito dopo un inizio complicato.

Verstappen chiude secondo, a poco più di due decimi, confermando un passo competitivo e una Red Bull sempre più a suo agio dopo una vigilia tattica dominata dal tema del plank McLaren.

Il colpo di scena più clamoroso è però l'eliminazione in Q1, l'ennesima, di Lewis Hamilton, che non riesce a tirarsi fuori dalla zona di rischio nell’ultimo tentativo e viene escluso insieme ad Albon, Hulkenberg, Gasly e Colapinto.

Q2

La Q2, invece, cambia ritmo e gerarchie. Appena riaperta la pista, Verstappen si lancia subito per fissare un primo riferimento con gomma usata: 1’22”912, un tempo in linea con le prestazioni viste in Q1. Le due McLaren rispondono subito, con Norris e Piastri rientrati in pista per mettere al sicuro la qualificazione.

La sessione però gira rapidamente a favore della Mercedes: George Russell firma un convincente 1’22”730, scalzando Verstappen e piazzandosi in cima alla classifica. Norris chiude a meno di un decimo, mentre Piastri rimane più attardato e chiuderà poi l’ottava posizione, sufficiente per l’accesso al Q3 ma non senza qualche brivido.

La Red Bull, dal canto suo, gioca di strategia. Verstappen decide di non tornare in pista nel finale, scelta confermata dal box: il campione del mondo risparmia un treno di gomme nuove, diventando l’unico tra i dieci del Q3 ad averne due a disposizione per l’ultima fase.

Tra chi lotta per sopravvivere al taglio, la bagarre è serratissima. Leclerc risale fino al quarto posto (scivolando poi al sesto), mentre Antonelli si spinge nell’ottava posizione prima di essere risucchiato nuovamente verso la zona rossa. Nel momento decisivo nessuna sorpresa in positivo: Bearman, Sainz, Lawson, Antonelli e Stroll non riescono a migliorarsi e vengono eliminati.

Q3

La Q3 si apre con un vantaggio già scritto: Verstappen, come spiegato, è l’unico ad avere due set di gomme nuove. E lo fa valere subito: il primo tentativo è già da pole provvisoria con 1'22"295, a due decimi dal record del circuito. Fondamentale anche il lavoro di squadra Red Bull, con Tsunoda perfetto come traino, elemento che aiuta Verstappen a rifinire un giro estremamente pulito.

McLaren replica come può: Piastri sale a tre decimi, Norris resta più vicino e firma un tempo competitivo che lo mette temporaneamente secondo. La lotta però resta apertissima fino agli ultimi secondi, quando tutti i piloti escono per l’ultimo giro lanciato dell’anno.

Nel momento decisivo, Verstappen si conferma. Norris migliora ancora e sale definitivo in P2, Piastri chiude terzo, Leclerc quinto dietro a Russell.