Lando Norris ha scritto il suo nome negli annali della Formula 1. Una stagione lunga, intensa e carica di tensione si è conclusa con il trionfo del giovane britannico della McLaren, che ha saputo resistere fino all’ultimo Gran Premio al tentativo di rimonta di Max Verstappen. Al termine della gara ad Abu Dhabi, vinta proprio dall’olandese, Norris ha chiuso in terza posizione, il piazzamento minimo necessario per conquistare il titolo mondiale.
Appena sceso dalla monoposto, le emozioni sono esplose: "Abbiamo fatto la storia, ora so cosa prova Max. Grato a mamma e papà". Pochi secondi dopo, via radio, ha aggiunto: "Grazie ragazzi. Oh mio Dio, avete fatto la storia. Grazie mille, vi amo ragazzi. Vi meritate tutto. Ti amo papà, ti amo mamma. Grazie per tutto. Non sto piangendo…".
L’emozione non l’ha abbandonato nemmeno davanti ai microfoni di David Coulthard: “Oh Dio. Non piangevo da tempo. È stato un percorso lungo, molto lungo. Innanzitutto voglio ringraziare tutti i membri del team, i miei genitori. Non sto piangendo (dice ridendo, ndr.). Voglio ringraziare i miei genitori, sono loro che mi hanno sostenuto fin dall’inizio. Sembro un perdente in questo momento… (sempre ridendo, ndr)”.
Dal podio, il messaggio di gratitudine si è allargato: "Ho vissuto un anno surreale, con tanti alti e bassi. Cerchi di ottenere una cosa e ci riesci, è incredibile. Grazie al team, ai miei e alla mia fidanzata che hanno sofferto con me in questi giorni. Sono fiero di aver avuto un ruolo nella storia della F1, sono grato a mamma e papà per avermi dato l'opportunità di inseguire il sogno".
"Un onore correre contro Oscar e Max"
Ai microfoni ufficiali della Formula 1, Norris ha voluto subito rendere merito ai suoi avversari: "È una sensazione fantastica (essere campioni, ndr.). Ora so un po’ cosa prova Max. Voglio congratularmi con lui e Oscar, i miei rivali per il corso della stagione. È stato un onore correre contro di loro, ho anche imparato molto da loro. È stata un’annata lunga, ma ce l’abbiamo fatta. Sono molto fiero di tutti quanti".
Sulla gara di Abu Dhabi, chiusa in terza posizione, Norris ha spiegato la strategia e la tensione fino all’ultimo giro: "Ho pensato un po’ al titolo oggi, non puoi non farlo. La gara è stata molto lunga e lo sapevamo. Sappiamo che in F1 può succedere di tutto. Io ho continuato a spingere fino agli ultimi due-tre giri, poi ho alzato un po’ il piede. Volevo lottare fino alla fine, come abbiamo fatto nel corso della stagione con Max che ha provato a rimontare fino all’ultimo e Oscar che ha recuperato qualche punto nelle ultime gare. Sicuramente non mi hanno reso la vita semplice".
