Amarcord Stankovic, a San Siro contro l'Inter partita batticuore

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Amarcord Stankovic, a San Siro contro l'Inter partita batticuore

L'allenatore della Sampdoria, Dejan Stankovic
L'allenatore della Sampdoria, Dejan StankovicProfimedia
L'allenatore della Sampdoria sfiderà la squadra con la quale ha vissuto i momenti più intensi della sua carriera da calciatore

 Dejan Stankovic (44) il 10 marzo 2013 lasciava il terreno del Giuseppe Meazza al 55esimo minuto della sfida tra Inter e Bologna. Quel giorno, probabilmente, mai avrebbe immaginato che sarebbe stato l'ultimo da calciatore in quello stadio. Un infortunio avrebbe messo fine alla sua carriera. Quasi dieci anni più tardi, il serbo torna a Milano da ospite.

Sarà una partita dal sapore particolare per l'attuale tecnico della Sampdoria che ritorna per la prima volta da avversario a San Siro, se non si considera la stagione 2014-1015 quando arrivò al "Meazza" da secondo di Andrea Stramaccioni (46), allora tecnico dell'Udinese.

Lo stesso allenatore blucerchiato, che ha indossato per nove anni la casacca nerazzurra, nel corso della conferenza stampa pre partita ha  ammesso che per lui non sarà una partita qualsiasi: "Con l’Inter sono stati i dieci più belli della mia vita. Torno da avversario stavolta con la mia Samp, e i tifosi nerazzurri sanno che sono una persona leale, e lo sarò anche stavolta, cercando di fare il meglio possibile contro un’avversaria che sta vivendo un momento molto positivo e ha superato il periodo negativo. Hanno un grande allenatore, Simone sta lavorando alla grande e i risultati si vedono.Dovremo essere, insomma, perfetti”.

Dopo la vittoria per 0-1 contro la Cremonese, la prima della sua gestione alla Sampdoria in campionato, il balcanico è fiducioso che qualcosa stia cambiando intorno alla sua nuova squadra, soprattutto dopo il passaggio del turnoin coppa Italia. Quella di San Siro, posto del cuore per Stankovic, sarà la prova del nove per la sua Samp, che dovrà provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica con una prestazione fatta di cuore e sacrificio.

La differenza, dunque, dovrà farla lui con il suo carattere guerriero, quello che proprio all'Inter gli ha permesso di vincere cinque campionati di Serie A, altrettante supercoppe, quattro coppe Italia e, su tutte, una storica Champions League nel 2010 sotto la gestione di José Mourinho (59). 

Per Stankovic sarà impossibile cancellare una storia costellata da 326 e 42 reti, nonché il rapporto empatico costruito con il popolo nerazzurro. tifosi interisti che ricordano ancora alcune sue giocate memorabili, come due splendidi gol all'incrocio dei pali in due derby e una conclusione al volo da centrocampo contro lo Schalke 04, dopo un rinvio sballato di un giovanissimo Manuel Neuer (36).

Tuttavia, Stankovic nel giorno del suo ritorno al "Meazza" proverà a fare uno scherzetto all'Inter e al suo ex compagno di squadra alla Lazio, Simone Inzaghi (46), con il quale vinse lo Scudetto a Roma nella stagione 1999-2000.