Palladino, la stima per Xabi Alonso e il suo futuro incerto: "A giorni saprete"

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Palladino, la stima per Xabi Alonso e il suo futuro incerto: "A giorni saprete"

Palladino
PalladinoProfimedia
In vista della gara del Frosinone l'allenatore campano confessa di studiare il tecnico spagnolo. E sull'esonero di Allegri: "Non conosco le dinamiche e i fatti".

L'allenatore del Monza, Raffaele Palladino, alla vigilia della sfida di domani pomeriggio interno con il Frosinone, glissa così sul proprio futuro e sulla possibilità di non essere più allenatore dei brianzoli nella prossima stagione: "Manca pochissimo e a giorni saprete quello che ci sarà da sapere".

Il fatto che sia sfumata l'ipotesi di un nuovo assetto societario, dopo il tramonto della possibilità di ingresso del fondo Orienta Capital Partners nelle quote del Monza, secondo Palladino non inciderà sulle scelte che lui e il club prenderanno.

"Non cambia nulla rispetto a quello che succederà a giorni", ha spiegato l'allenatore.

"Può succedere qualsiasi cosa, ma io sono concentrato sulla partita. Sono felice che sia stata una stagione molto positiva, non era facile: domani con il Frosinone cerchiamo di fare bottino pieno". 

"Come si fa a non studiare Xabi Alonso, che gioca un calcio così bello?".

Se lo chiede l'allenatore di un Monza che domani sfida alle 15 il Frosinone allo U-Power Stadium.

"Guardo le sue partite, mi piace studiarle e acculturarmi, cercando di studiare uno degli allenatori migliori d'Europa", dice Palladino dell'allenatore del Bayer Leverkusen.

Il Monza non vince da 7 partite
Il Monza non vince da 7 partiteStats Perform

E parla anche di altri colleghi: "Voglio fare un grande in bocca al lupo a mister Vincenzo Italiano e a mister Gian Piero Gasperini che vanno a giocarsi due finali europee. È bello per il calcio italiano che ci siano queste opportunità".

Palladino non entra le merito invece dell'esonero di Massimiliano Allegri dalla Juventus, dopo la finale di Coppa Italia: "Non conosco le dinamiche e i fatti".

Poi, a diretta domanda, spiega che "di sicuro quello dell'allenatore è un lavoro con grandi responsabilità, ma io non vivo questo lavoro con stress, lo faccio con passione e amore. Ovvio che ci siano tante scelte da fare, soprattutto stando in una grande squadra".