Una sfida dura, che però si è rivelata molto equilibrata, quella che ha visto Uruguay e Corea del Sud pareggiare per 0-0.
Non sono mancate le occasioni da entrambi i lati, nel match che vedeva contrapporsi la squadra guidata da Heung-min Son (30) e quella di Luis Suarez (35), trascinatori delle proprie nazionali. Al di là dei due pezzi da novanta, non c'era carenza di giocatori pieni di talento nelle formazioni in campo. Darwin Nunez (23), considerato il talento più cristallino dei 22 titolari insieme a Valverde, ha deluso le aspettative, azzeccando solo poco più della metà dei passaggi effettuati e chiudendo il primo tempo senza mai toccare la palla nell'area avversaria.
Considerata la quasi latitanza dell'attaccante del Liverpool, la Celeste ha sofferto in attacco, ma si è rivelata particolarmente efficace in fase difensiva, neutralizzando le incursioni dei sudcoreani, che a loro volta hanno preferito non aprirsi troppo per non correre rischi.
La sfida si è rivelata tesa e nervosa, ricca di contrasti e di falli, più di qualunque altra dall'avvio del torneo in Qatar. I ritmi si sono fatti più intensi soprattutto nel finale, in cui entrambe le squadre hanno tentato di trovare un gol fondamentale per il discorso qualificazione.
Il pareggio a reti bianche, però, rispecchia bene quanto visto in campo, con pochi tiri pericolosi e un perfetto equilibrio tra le due sfidanti.