Fantastico Sinner, batte per la prima volta Medvedev e vince l'Atp di Pechino

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Fantastico Sinner, batte per la prima volta Medvedev e vince l'Atp di Pechino
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Sinner batte per la prima volta Medvedev e vince l'Atp di Pechino
Sinner batte per la prima volta Medvedev e vince l'Atp di PechinoProfimedia
L'altoatesino con una prestazione perfetta si aggiudica l'Open cinese, master 500 con due tie-break: finisce 7-6(2), 7-6(2). Dopo Alcaraz, la vittima finale è la bestia nera Medvedev

Sinner si aggiudica l'Atp 500 di Pechino con una vittoria contro la sua bestia nera Daniil Medvedev. Prima vittoria per l'italiano contro il russo che aveva fin qui trionfato in tutti e sei i precedenti. Un successo fantastico, impreziosito dalla vittoria di ieri contro Carlos Alcaraz, n. 2 dell'Atp. 

Sinner e Medevedev iniziano molto decisi e concentrati, pochissimi gli errori, e alte le percentuali delle prime in campo, specie per il russo. Jannik contro la sua bestia nera gioca bene e risponde colpo su colpo. Nessun problema sul servizio per i due fino al settimo gioco, quando con un missile di rovescio l'altoatesino si procura due palle break sul 4-3. Medvedev annulla la prima, mentre sulla seconda Jannik si mangia un'opportunità d'oro con lo smash dopo aver mandato il russo dall'altra parte con un altro violento rovescio.

Si va così avanti fino al tie-break, dove Sinner ancora sulla diagonale che è stata devastante contro Alcaraz mette in difficoltà Medvedev, conquista il tie-break su due seconde del russo e vola 5-0.  Poi si aggiudica un altro mini-break che vale il set point sul 6-1, il primo viene annullato grazie a un nastro ma sul secondo è lo stesso nastro che blocca il dritto di Medvedev: primo set Sinner 7-6 (2). L'altoatesino gioca bene e al russo non basta una percentuale terrificante di prime (31 di fila) per aver ragione dell'avversario, appena la prima non entra, Medvedev va in crisi e ne sbaglia quattro su sei. Quanto basta a Sinner per strappare tre mini-break e portare a casa il parziale.

Nel secondo set Sinner ha altre tre opportunità di break sull'1-1, ma Medvedev con un servizio coraggioso riesce ad annullarle. Sinner però resta concentrato, non si fa condizionare dagli errori o dalle occasioni perse come spesso gli succedeva in passato. Si va così al tie-break dove Sinner strappa subito un mini break al russo e si porta 4-2, poi con un passante fantastico si porta 6-2 e sul set point non sbaglia: finisce come nel primo, fotocopia: 7-6 (6-2). Sinner trionfa a Pechino.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Una battaglia durissima

"Grazie per avermi fatto vincere un match... È stata una battaglia durissima. Il mio team mi ha reso un giocatore migliore, anche atleticamente sono migliorato. È un titolo che significa molto per me. Complimenti a Medvedev, sta facendo una stagione fantastica. Spero di ottenere altri grandi risultati in questa stagione".

"È un titolo che significa molto per me e voglio dire grazie a Daniil per avermi fatto vincere almeno una una partita contro di lui". 

"Voglio ringraziare il mio team e soprattutto il mio preparatore atletico. Grazie a loro ho vissuto una stagione fantastica e ora spero di chiuderla con altri risultati entusiasmanti - ha proseguito dal palco della premiazione -. Non mi aspettavo tante persone ad assistere al torneo, nella mia prima volta in Cina, e do a tutto l'appuntamento alla prossima edizione".

Queste le prime parole di Jannik Sinner subito dopo aver superato Daniil Medvedev nella finale del tornao Atp 500 di Pechino.

Ricordiamo che l'altoatesino da lunedì prossimo sarà ufficialmente numero 4 al mondo, eguagliando il record italiano di Adriano Panatta. E c'è solo proprio il tennista romano davanti a lui come azzurro con il maggior numero di titoli vinti: 10. A quota 9, oltre a Sinner, anche Fabio Fognini.

Dalla sua, Daniil Medvedev l'ha presa bene: "'Third time is a charm'", ha sottolineato riferendosi alle due precedenti finali vinte contro di Sinner.