Lotta con i denti Matteo Berrettini che, dopo essere entrato al Masters 1000 di Miami col ranking protetto, non è riuscito a superare lo scoglio Andy Murray dopo tre estenuanti set. Un minutaggio reso ancora più pesante dal caldo umido della Florida che l'ha fatto anche barcollare sul 5-2 del secondo parziale. Il risultato finale per lo scozzese: 4-6, 6-3, 6-4.
Parte benissimo l'azzurro che in apertura strappa il break a Murray alla prima occasione e lo mantiene, salvando due palle break nel sesto gioco, fino alla fine del set chiudendo 6-4.
Nel secondo set il caldo umido di Miami si fa sentire e Matteo sembra accusarlo particolarmente, tanto che al sesto gioco è costretto a cedere a Murray il servizio dopo tre palle break e sul 5-2 ha un mancamento. Interviene il medico, il tennista romano si riprende e dopo meno di cinque minuti di pausa riprende anche il gioco, ma Murray non fa sconti e chiude 6-3.
Nel terzo set lo scozzese sembra decisamente più fresco e in apertura strappa il servizio a Matteo, che si difende come un leone per tre palle break ma deve capitolare alla quarta. Una volta in vantaggio, Murray controlla il match, si salva dal ritorno dell'azzurro che al sesto gioco lo mette in difficoltà con tre occasioni per il contro-break, e chiude 6-4.