Jannik Sinner vince ancora e lo fa senza concedere set. L'azzurro fa 6-4, 7-6 (5), 6-3 contro Andrey Rublev, e vola in semifinale, dove affronterà il grande favorito degli Australian Open, Novak Djokovic.
Pochi problemi per l'altoatesino nel primo set, che ha dominato senza troppo sforzo chiudendo in appena 39 minuti. A Sinner è bastato trovare un break sul 2-2 per poi scappare avanti e gestire gli altri game fino alla vittoria.
Decisamente diverso, invece, il secondo set, che è stato scandito anche da qualche fastidio fisico dell'italiano, che, massaggiandosi la parte destra dell'addomminale, ha sofferto molto nella battuta e nel rovescio.
Rublev ha provato ad approfittarne, ma sono state poche le concessioni da un lato e dall'altro, nonostante le diverse palle break sfumate e ritmi sempre più serrati.
Il set si è trascinato al tie-break, dove il russo sembrava a un passo dal pareggiare i conti, dopo essersi portato sul 4-1. Devastante, però, la reazione di Sinner, che ha messo a segno sei punti consecutivi per volare sul 2-0.
Nel terzo set, invece, il russo è apparso sempre più stanco, mentre Sinner ha ricominciato a spingere, una volta superati, almeno apparentemente, i problemi fisici.
L'altoatesino è riuscito a conquistare un break sul 3-2, che gli ha permesso di andare sul 4-2 e far crollare del tutto Rublev dal punto di vista psicologico.
Nonostante la reazione di rabbia del numero cinque al mondo, infatti, Sinner ha continuato a giocare con attenzione senza fare concessioni e rimanendo concentrato nei momenti più complessi della gara.
Al vincitore è servito un solo set point per aggiudicarsi la gara e arrivare al match contro Djokovic, dove cercherà la rivincita delle ATP Finals.