Stankovic esalta i suoi: "Il punto è merito dei ragazzi". Inzaghi: "Male la finalizzazione"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
Stankovic esalta i suoi: "Il punto è merito dei ragazzi". Inzaghi: "Male la finalizzazione"
Dejan Stankovic
Dejan StankovicAFP
Il serbo vede il bicchiere mezzo pieno, sottolineando il grande impegno dei giocatori. Il piacentino recrimina la mancanza di concretezza.

25 tiri in porta senza ottenere una vittoria. È questo il gran rammarico di Simone Inzaghi, la cui Inter è stata bloccata sullo 0-0 dalla Sampdoria, che accetta di buon grado un pari che quantomeno le permette di smuovere la classifica.

A fine partita Dejan Stankovic si è sincerato ai microfoni di Dazn: "Nelle ultime partite abbiamo lasciato tantissimo in giro. È il calcio, come nella vita si trovano equilibri: dopo la gara contro il Monza ero emotivamente distrutto, ma per i ragazzi. Oggi qualche episodio ci è andato a favore, abbiamo portato a casa un grandissimo punto ed è merito dei ragazzi: le difficoltà le conosciamo tutti, ma non mollano di un centimetro".

Poi, l'unico appunto che rivolge ai suoi giocatori: "Per i miei gusti dovevamo tirare ancora di più, io facevo così: è l'unica cosa che vorrei dire ai mie ragazzi".

Se il serbo ha visto una sorta di compensazione, l'italiano non ha di certo accettato di buon grado un pari che adesso lo porta a 15 punti di distanza dal Napoli capolista. Intervistato da Sky Sport, Inzaghi ha ammesso che il problema è stato quello della concretezza sotto porta: "Dovevamo finalizzare meglio, sicuramente. Nessuna parata di Audero? C'è stata quella su Acerbi... Ma a parte quello c'è delusione per i tre punti mancati; tanti tifosi erano venuti a incitarci. Mi prendo la prestazione ma non posso essere contento, dovevamo chiudere il primo tempo in vantaggio".

Interrogato sul ritorno in campo di Romelu Lukaku, che ancora deve ritrovare l'affiatamento totale con Lautaro Martinez, il tecnico interista ha dichiarato: "L'ho visto bene, ha fatto molte sponde e ci ha tenuti alti. Magari se angolava il primo tiro sarebbe stato importantissimo. Sono contento della sua prestazione, poi è andato calando ma nel secondo tempo ci eravamo allungati un po' prendendo qualche ripartenza. Quindi ho pensato di toglierlo per Dzeko".

Per ultimo, un chiarimento su un battibecco registrato in campo tra Barella e lo stesso Lukaku, che l'allenatore ha voluto minimizzare: "Sì. Sono cose da campo che non dovrebbero succedere, ma è successo a fine primo tempo. Poi si sono seduti uno di fianco all'altro, sono grandissimi amici. Sono cose di campo che non vorrei mai vedere".