Sarri evita il confronto col passato: "Vincere a Napoli significa tre punti"

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Sarri evita il confronto col passato: "Vincere a Napoli significa tre punti"
Maurizio Sarri
Maurizio SarriProfimedia
L'allenatore della Lazio fa poi i complimenti a Spalletti: "Dopo questa stagione, se arriva dove sicuramente arriverà, diventerà il re. Vincere è bello da tutte le parti, ma vincere qui è qualcosa di più particolare".

Dopo la grande vittoria del Maradona contro la sua ex squadra, Sarri ai microfoni di DAZN non nasconde la soddisfazione ma preferisce minimizzare l'importanza per lui: "Cosa significa vincere a Napoli? Significa 3 punti, importanti perché presi contro una squadra che sta facendo un campionato a parte. La squadra ha fatto una partita di alto livello per dedizione e determinazione. Dal punto di vista tecnico, può fare ancora meglio". Tutti parlano di "vendetta" di Maurizio Sarri, ma l'allenatore della Lazio preferisce evitare polemiche e fa i complimenti a Spalletti: "Dopo questa stagione, se arriva dove sicuramente arriverà, diventerà il re. Vincere è bello da tutte le parti, ma vincere qui è qualcosa di più particolare. Sono contento per Luciano che si toglierà questa soddisfazione".

Anche il centrocampista della Lazio Matias Vecino ha commentato la vittoria contro il Napoli grazie a un suo gol: "Ci voleva una grande fase difensiva, abbiamo sofferto qualche momento ma siamo rimasti lucidi e l'occasione che abbiamo avuto l'abbiamo buttata dentro". Non si sbilancia però sugli obiettivi della Lazio in stagione: "Per noi ogni punto è la vita. Vincere qua ci deve dare la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti. Chi sbaglierà di meno andrà in Champions e speriamo di essere noi"

A fine partita ha voluto rivedere il gol e ha commentato: "Ci voleva. Ne avrò sbagliati 15, almeno una è andata dentro!". La battuta è stata postata dalla Lazio su Twitter.