Si va verso il patteggiamento tra l'allenatore della Roma, Josè Mourinho, e la Procura federale che lo aveva deferito lo scorso 19 maggio per le accuse rivolte all'arbitro Chiffi dopo la partita Monza-Roma. Lo apprende l'ANSA.
Il club giallorosso, deferito a sua volta per responsabilità oggettiva, e la Procura hanno infatti una bozza di accordo per un patteggiamento che dovrebbe corrispondere a un'ammenda pecuniaria, evitando così la squalifica a Mourinho. L'accordo, arrivando dopo l'atto di deferimento, dovrà essere comunque presentato al Tribunale federale nazionale, il quale deciderà se accettarlo o meno, con l'udienza davanti al Tfn in programma per la giornata di domani.
Pubbliche scuse a Chiffi
Per il patteggiamento la Roma e la Procura sono d'accordo sulla sanzione pecuniaria, ma quest'ultima vorrebbe da Mourinho pubbliche scuse a Chiffi, e su questo punto è più difficile trovare l'intesa. Domani alle 10, ora dell'udienza, si saprà cosa avranno deciso le parti. In caso di stallo si andrà al processo. dove il tecnico rischia una forte squalifica.
Dopo 1-1 col Monza Il tecnico giallorosso aveva definito Chiffi il peggior arbitro della sua carriera: "Oggi abbiamo giocato con il peggior arbitro che abbia mai incontrato in tutta la carriera, e ne ho trovati di scarsi. Quando si dice che l'arbitro influisce sul risultato, non è questo il caso, ma è difficile giocare con uno come lui perché tecnicamente è orribile e dal punto di vista umano non è empatico e nel finale ha espulso un calciatore che è scivolato perché è stanco morto al minuto 96'.