Record personale outdoor per Larissa Iapichino in Grecia, Furlani sfiora l'impresa

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Record personale outdoor per Larissa Iapichino in Grecia, Furlani sfiora l'impresa
Larissa Iapichino a Istanbul lo scorso marzo
Larissa Iapichino a Istanbul lo scorso marzoProfimedia
L'azzurra salta 6,83 con vento contrario al meeting di Kallithea. Record del mondo sfiorato, invece, per Mattia Furlani a Savona.

 È un debutto con i fiocchi per Larissa Iapichino nella stagione all'aperto.

L'azzurra firma subito il record personale outdoor con un balzo a 6,83 nel meeting di Kallithea, alla periferia di Atene. Una misura che assume ancora più valore perché ottenuta con un forte vento contrario di -1.8 e all'ultimo tentativo di una gara in cui ha dimostrato un'eccellente solidità di rendimento.

Per la ventenne delle Fiamme Gialle è la conferma dei progressi di quest'anno, già cominciato con l'argento agli Europei indoor migliorando il primato italiano al coperto di 6,97 a Istanbul, all'inizio di marzo. Quando mancano appena nove giorni al Golden Gala Pietro Mennea, arrivano subito ottime risposte in vista dell'atteso appuntamento del 2 giugno nella sua Firenze.

In Grecia la figlia d'arte, allenata dal papà-coach Gianni, atterra subito a 6,69 (+0.7) con il turno di avvio e poi riesce a essere decisamente costante con 6,68 (+0.1), un nullo, 6,72 (-0.7) e 6,68 (+0.2) prima dell'acuto finale, trovando la giusta ritmica nel corso della gara.

Battuto il proprio limite all'aperto, il gran salto di 6,80 a Savona nel 2020 quando era ancora nella categoria juniores, con la terza prestazione in carriera dopo il primato di quest'inverno (superando il record italiano indoor di mamma Fiona May) e il 6,91 in sala di due anni fa.

È anche il miglior risultato europeo stagionale all'aperto e il quinto al mondo.

Nettamente sconfitte avversarie di livello internazionale come la svedese Khaddi Sagnia che chiude a 6,61 (+0.4) e la romena Alina Rotaru-Kottmann, terza con 6,51 (-1.1).

Iapichino: "Stimolo per il futuro"

"Sono molto contenta di questo esordio, in una gara non semplice perché venendo da un periodo di lavoro in allenamento c'erano ancora e ci sono cose da mettere a punto e verificare. Iniziare con il record personale con vento contro è motivo di grande soddisfazione e stimolo per i prossimi appuntamenti. Voglio ringraziare l'organizzazione qui ad Atene che mi ha fatto sentire davvero a casa. Non vedo l'ora di gareggiare al Golden Gala" ha commenta Larissa Iapichino.

Furlani sfiora il record del mondo

Sarebbe stato il record del mondo Under 20 del salto in lungo, senza quel filo di vento di troppo. Clamoroso Mattia Furlani a Savona: l'azzurro, 18 anni, centra la misura di 8,44 metri, agevolato da un vento di +2.2, rispetto al 2.0 consentito.

Il lunghista delle Fiamme Oro al secondo salto atterra a una distanza che, qualora fosse stata omologabile, avrebbe superato l'8,35 del primato mondiale U20 del russo Sergey Morgunov (2012) e avvicinato il record italiano assoluto di 8,47 che il suo mito Andrew Howe firmò in occasione dell'argento ai Mondiali di Osaka del 2007.

In termini statistici, è comunque il miglior salto della storia per un atleta under 20 considerando ogni condizione (salti regolari e ventosi), meglio dell'8,40 di Kareem Streete-Thompson (1991, vento +3.2) e dell'8.35 di sua maestà Carl Lewis (1980, +2.2).