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NBA, la notte delle sorprese: sconfitte Memphis e Denver, non deludono i Nets

Shai Gilgeous-Alexander e Christian Braun
Shai Gilgeous-Alexander e Christian BraunAFP
A ovest perdono Nuggets, Grizzlies e Pelicans mentre non sbagliano gli Heat, che a est continuano a scavalcare posizioni in classifica. L'ultima squadra a cedere il posto a Miami è New York, che ha invece collezionato la quarta sconfitta consecutiva.

Una notte che non ha risparmiato sorprese quella di basket americano, che si è aperta con il k.o. dei Mavericks da parte dei Clippers.

Alla sua 600esima partita in carriera in NBA, Kawhi Leonard (31) ha realizzato 30 punti e nove rimbalzi permettendo a Los Angeles di dominare il quarto quarto (33-19) e di aggiudicarsi la vittoria su Dallas. Luka Doncic (23) ha guidato i Mavericks con 29 punti e 10 rimbalzi, ma non è bastato a evitare la sconfitta numero sei delle ultime otto partite.

Tutt'altra storia per i Nuggets, che hanno interrotto una striscia di nove vittorie consecutive piegandosi agli Oklahoma City Thunder. Decisivo per la squadra ospite Shai Gildeous-Alexander (24), a quota 34 punti, che ha anche strappato l'overtime a Denver con il canestro decisivo a 9,2 secondi dalla fine. Notte da dimenticare, invece, per Nikola Jokic (27), che ha riaccusato ancora una volta la contrattura al bicipite femorale sinistro.

Magra consolazione è la sconfitta parallela dei Grizzlies, anche loro superati di soli due punti ma dai Suns. Dopo un'assenza di sette gare, Chris Paul è tornato sul parquet, collezonando 22 punti, 11 assist e sei rimbalzi. Una reazione netta di Memphis, che si trovava sotto di 29 punti ma ha effettuato una rimonta da sogno, che purtroppo non si è completata come avrebbero voluto gli ex leader della classifica ovest.

Bene invece i Nets, che stanno cercando di riprendersi da un periodo da incubo centrando la vittoria numero tre di fila. In assenza di Kevin Durant, Kyrie Irving (30) si è fatto carico della squadra, segnando 38 punti e realizzando i canestri decisivi per la vittoria per 120-116 contro i Warriors. 

Prestazione da 37 punti, invece, per LeBron James (38), che ha avuto l'impatto decisivo per permettersi di passare contro i Trail Blazers per 121-112.

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