La Juventus nel destino di Milinkovic-Savic? Ma Lotito nega: "Non mi ha detto che va via"

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La Juventus nel destino di Milinkovic-Savic? Ma Lotito nega: "Non mi ha detto che va via"

Milinkovic-Savic
Milinkovic-SavicProfimedia
Il serbo rimane al centro delle vicende di mercato, soprattutto se non rinnoverà con la Lazio. Su di lui si è espresso il Presidente biancoceleste in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.

Non avere ancora rinnovato il contratto che lo lega alla Lazio fino al 2024 fa di Sergej Milinkovic-Savic (28) un potenziale partente, uno dei centrocampisti più ambiti nel mercato come accade ormai da parecchie stagioni.

Ma la scadenza del suo legame con i biancocelesti non sposta le richieste del patron Lotito, che continua a chiedere cifre vicine ai 40 milioni di Euro, rifiutando ogni contropartita tecnica e anzi, provando a discutere il rinnovo del calciatore serbo.

La prossima settimana probabilmente si saprà di più sul suo futuro, visto che al rientro dalle vacanze si terrà un incontro per capire dove giocherà la prossima stagione.

L'ultima, ennesima, devastante stagione in A di Milinkovic-Savic
L'ultima, ennesima, devastante stagione in A di Milinkovic-SavicFlashscore

La Juventus

Per vari motivi, è innegabile che la Juventus sia la squadra a cui viene accostato più facilmente: i bianconeri, che hanno bisogno di un centrocampista per rinforzare il reparto, però non vanno oltre i 20-25 milioni di Euro da offrire per l'ex Genk, rinfrancati dalla scadenza nel 2024 del suo contratto.

Di sicuro al momento Milan e Inter sembrano distanti, o addirittura fuori dai giochi: i rossoneri sembrano voler puntare su altri profili, mentre i nerazzurri hanno appena piazzato il colpo Frattesi e non hanno intenzione di spendere ancora.

E anche le big estere, al momento, non sembrano particolarmente allettate dal centrocampista laziale.

Le parole di Lotito

Il Presidente biancoceleste ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del mercato (al momento fermo) della sua Lazio, dell'addio di Tare e di molto altro.

Su Milinkovic-Savic ha detto: "Io non lo cederei, anzi sto cercando di rinnovargli il contratto. Ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti... Di sicuro la Lazio per comprare non ha bisogno di vendere (tipo Roma e Inter, ndr). E questo è importante: non tutti possono farlo, anzi... Se a noi verrà meno un giocatore, non accadrà perché dobbiamo fare soldi. Contano le scelte tecniche, le decisioni personali, i rapporti. Poi, se uno se ne vuole andare, io non lo tengo. Sergej ha detto che se ne vuole andare? A me no, non lo ha detto. Sta con noi da otto anni, sono tanti. Sa che a settembre la Lazio ha pagato gli stipendi di gennaio? Dico: a settembre gli stipendi di gennaio. Nessuna società non in Italia, ma al mondo ha fatto una cosa del genere. Perché se ne deve andare? I giocatori da noi sono contenti, hanno tutto. Nessuno ha un centro sportivo come il nostro a Formello, ad esempio. Me l’ha detto anche Infantino, che è stato a cena da noi. E ho creato una struttura medica straordinaria, ci sono diciassette specialisti che lavorano da noi. Il nostro dentista, per dirne una, è anche gnatologo. E poi ho il podologo... Di tutto".

E ancora, sull'eventualità di perderlo a zero l'anno prossimo: "Ci rimetterei più soldi? Si dà troppa importanza al denaro, trascurando l’uomo. E’ una mentalità sbagliata. In base a queste idee, un medico che prende duemila euro a visita è un fenomeno perché costa tanto. E quelli che vanno a fare i missionari in Africa senza prendere un soldo cosa sono, cretini?".