La serie A torna in campo per il penultimo turno prima della pausa per il Mondiale del Qatar. Dopo gli anticipi di martedì, con il successo del Napoli sull'Empoli e i pareggi di Cremonee-Milan e Spezia-Udinese in campo, tra le altre, anche l'Inter di Simone Inzaghi.
Lecce-Atalanta
Nel giorno del settimo anniversario della presidenza Sticchi Damiani il Lecce brinda al primo successo stagionale interno con un perfetto uno-due firmato dall'inedita coppia Baschirotto (26) e Di Francesco (28): un successo per il Lecce che mancava dal 16 settembre scorso.
I salentini si sono impoasti per 2-1 sull'Atalanta, a cui non è bastata la mardcatura di Zapata (31). Gli orobici falliscono così l'aggancio al secondo posto: terza sconfitta nelle ultime quattro gare per i nerazzurri.
Gasperini paga l'ampio turnover attuato, 9/11 rispetto al Napoli, e un primo tempo abbastanza mediocre. La seconda parte di gara è stata condotta all'attacco, grazie ai cambi operati dal tecnico, ma con tanti errori in fase conclusiva.
Il Lecce sorride e dà una spallata alla classifica un po' asfittica, raggiungendo quota 12.
Sassuolo-Roma
Tra Sassuolo e Roma succede tutto nel finale con due reti, una per parte, che rispecchiano l'andamento della gara tutto sommato equilibrata.
Entrambe giocano subito a viso aperto ma per registrare azioni importanti della Roma occorre superare la metà del tempo.
Non ha molto da recriminare la Roma che è passata in vantaggio con Abraham (25) a dieci minuti dalla fine. Dopo una clamorosa palla gol fallita dai neroverdi, i giallorossi hanno subito il pareggio di Pinamonti (23) al 40': un'invenzione di Laurientè (23) che dalla sinistra ha lasciato partire un pallone perfetto per Pinamonti (23) che con ottima scelta di tempo ha anticipato Smalling (32), non esente da colpe, e realizzato il gol del definitivo 1-1.
I giallorossi rimangono momentaneamente al sesto posto, aspettando la Juventus che giocherà domani. Per il Sassuolo un punto che muove la classifica dopo due sconfitte di fila.
Nel post partita dichiarazioni al vetriolo da parte di Mourinho contro un proprio giocatore.