Il Messico batte l'Arabia Saudita ma non basta per passare il turno

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Il Messico batte l'Arabia Saudita ma non basta per passare il turno

Il Messico batte l'Arabia Saudita ma non basta per passare il turno
Il Messico batte l'Arabia Saudita ma non basta per passare il turnoAFP
Il Messico domina ma non basta per passare il turno: Salem Al Dawsari gela la formazione del Tata Martino che avrebbe potuto subire la beffa del fair play oltre alla differenza reti

Il Messico batte l'Arabia Saudita 2-1 ma non riesce a centrare la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale in Qatar, a causa della differenza reti rispetto alla Polonia. Grande prestazione dei centroamericani che hanno costretto la formazione allenata da Herve Renard (54) a contenere. La squadra di Gerardo Martino (64) ha imposto gioco, ritmo e intensità. Le reti di Henry Martin (30) e il capolavoro di Luis Chavez (26), tuttavia, non sono bastate per superare il turno, soprattutto in virtù del gol subito in pieno recupero a opera di Salem Al Dawsari (31)

Momentum di Messico-Arabia Saudita
Momentum di Messico-Arabia SauditaOpta by Stats Perform

Primo tempo a senso unico con il Messico che ha fatto la gara mettendo sotto pressione la difesa saudita e impegnando il portiere  Mohammed Al Owais (31). Orbelin Pineda (26) tra i più vivaci della formazione allenata da Gerardo Martino (64) insieme al centrocampista Luis Chavez (26) che ha provato spesso dalla distanza a battere l'estremo difensore avversario.

Jesus Gallardo (28) si è visto parare miracolosamente la conclusione da ottima posizione dal portiere Mohammed Al Owais (31). Prima frazione di gioco in cui i contrasti sono stati duri con tante interruzioni in un match di grande intensità, soprattutto messicana, e fisicità dei sauditi.

Le statistiche dell'incontro
Le statistiche dell'incontroOpta by Stats Perform

La formazione di Gerardo Martino (64) trova subito il vantaggio nella ripresa con il gol di Henry Martin (30) che ribadisce in rete un assist di tacco su calcio d'angolo di Cesar Montes (25). Luis Chavez (26) disegna un calcio di punizione magistrale dai trenta metri piazzando il pallone sotto l'incrocio dei pali senza lasciare scampo all'estremo difensore saudita.

Forcing del Messico che non riesce a trovare la via del gol: prima Henry Martin (30) ha avuto una grande chance così come Luis Chavez (26) che ci ha riprovato su punizione ma questa volta Mohammed Al Owais (31) respinge in volo alla sua destra, successivamente salvataggio miracoloso di Al Amri (25) sul tentativo ancora di Henry Martin (30). Salem Al Dawsari (31) in pieno recupero gela Guillermo Ochoa (37), battendolo a tu per tu di piatto destro. Il Messico prova fino alla fine ma non riesce a mettere a segno il terzo gol che gli consentirebbe di passare il turno ed esce mestamente dal Mondiale.