Un lungo, emozionato saluto, quello che Joey Saputo, presidente del Bologna, ha dedicato a Sinisa Mihajlovic nel giorno della sua scomparsa: "Io, come presidente del Bologna, mi sento di esprimere ancora una volta la mia gratitudine nei suoi confronti per quanto ha fatto per il nostro club in questi tre anni e mezzo, nonostante la malattia lo avesse costretto a lunghi ricoveri e a cure dolorosissime. La decisione di sollevarlo dall'incarico, quando ormai era diventato impossibile proseguire un lavoro così complesso in queste difficili condizioni, è stata, come ho già avuto modo di dire, la più sofferta della mia intera gestione". "Oggi i miei pensieri vanno a sua madre Viktorija, a sua moglie Arianna, ai suoi figli e a tutta la sua famiglia: a loro va la riconoscenza mia e del Bologna nel ricordo di un figlio, di un marito, di un padre, di cui potranno andare sempre orgogliosi" ha continuato il presidente del club guidato da Mihajlovic tra il 2019 e il 2022. "La notizia della morte di Sinisa mi addolora profondamente. Sapevo che le sue condizioni erano molto peggiorate negli ultimi giorni, eppure mi sembrava impossibile poter ricevere, così presto, questo terribile annuncio. Con Mihajlovic perdiamo prima di tutto un uomo straordinario e mai banale, che sapeva alternare ai suoi celeberrimi atteggiamenti burberi una dolcezza e una simpatia fuori dal comune. Perdiamo inoltre un grande campione, che, da giocatore prima e da allenatore poi, ha dato tanto al calcio" ha concluso Saputo.
Nel frattempo, il sito del Bologna è andato in tilt, preso d'assalto dai tifosi, quindi il club ha dovuto affidare il proprio messaggio ai social, in attesa di poter pubblicare una nota e un ricordo sul sito ufficiale. "Addio mister, vivrai per sempre nel nostro cuore. In questi mesi Sinisa ha continuato a lottare lontano dai riflettori, circondato dall'affetto della sua splendida famiglia. Voleva vivere, voleva ritornare sui campi di calcio, che erano stati la sua vita da quando era bambino. Non ce l'ha fatta, Mihajlovic, eppure ha vinto anche stavolta. Ha vinto con l'esempio che ci ha dato. Ha vinto non nascondendo le proprie debolezze e le proprie umanissime paure. Mihajlovic, che in tanti amavano definire 'il guerriero', ha vinto con la dolcezza della fragilità, insegnando ai più giovani che la vera forza non sta nel sentirsi invincibili, ma nel provare sempre a rialzarsi" la dedica del club al suo ex allenatore.
Nella nota si legge ancora: "A Bologna abbiamo vissuto insieme a lui tre anni e mezzo meravigliosi e terribili, in uno stato d'animo che di solito non accompagna le spensierate vicende del pallone. Non solo il club, ma tutta la città lo ha accompagnato per quanto possibile in questo duro cammino: il Comune gli ha conferito la cittadinanza onoraria, i tifosi hanno rivolto al cielo i loro auspici di guarigione salendo in processione alla basilica di San Luca, il luogo dell'anima di tutti i bolognesi. Bolognesi che oggi ti piangono, Sinisa, abbracciando idealmente Arianna e i tuoi figli, sapendo bene che un concittadino così, una volta entrato nel cuore di tutti, ci resterà per sempre. Più vivo, più vittorioso che mai".
La società, in seguito alla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, ha deciso di annullare l'amichevole in programma domani alle 14.30 al Dall'Ara con i croati del Gorica. La squadra non è in condizione di giocare: si ritroverà domani mattina a Casteldebole per una seduta di allenamento a porte chiuse che rappresenterà pure il primo momento per il gruppo di stare insieme dopo la notizia relativa al loro ex allenatore.