I Carolina Hurricanes ssono tra le squadre uscite festeggiando da una serata ricca di overtime, imponendosi 4-3 in casa dei Vancouver Canucks grazie a una rete nei supplementari.
Il primo periodo, con quattro gol complessivi, ha subito acceso l’atmosfera al Lenovo Center. Vancouver ha sbloccato il risultato dopo appena 2:45 con Max Sasson, ma il vantaggio è durato poco: nel giro di due minuti e mezzo gli Hurricanes hanno ribaltato tutto. Andrei Svechnikov ha firmato il pareggio e, 44 secondi più tardi, ha colpito ancora in power play.
Elias Pettersson - penalizzato nell’azione che aveva portato al secondo gol di Carolina - ha ristabilito l’equilibrio in modo beffardo, segnando in inferiorità numerica e riportando i Canucks sul 2-2.
Poco più di tre minuti dopo l’inizio del secondo periodo, i Canucks sono tornati in vantaggio: Conor Garland ha capitalizzato il power play firmando il 3-2. Il risultato è rimasto immutato fino al 6:26 del terzo periodo, quando Taylor Hall ha rimesso tutto in equilibrio.
Quando ormai sembrava inevitabile lo shootout, i Canes hanno piazzato il colpo decisivo: a 31 secondi dalla fine dell’overtime, Sebastian Aho ha trovato la rete con una brillante iniziativa personale, mettendo la firma su una sfida intensa e ricca di colpi di scena.
Per Carolina si tratta della dodicesima vittoria stagionale, che vale il secondo posto nella Eastern Conference con 24 punti, uno in meno dei New Jersey Devils.
Vancouver, invece, ha incassato la terza sconfitta consecutiva e ora occupa la 14ª posizione a Ovest.
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Predators in extremis
In un’altra sfida della notte, Filip Forsberg ha firmato il gol del pareggio per i Nashville Predators a 1:10 dalla sirena, trascinando la partita contro i Pittsburgh Penguins all’overtime. Lì è bastato appena il tempo di assestarsi sul ghiaccio: dopo 44 secondi, Steve Stamkos ha siglato il definitivo 2-1, completando la rimonta dei Preds.
Rimonta riuscita anche ai New York Islanders, che dopo aver incassato due reti nel primo periodo sono riusciti a risalire la china contro gli Utah Mammoth. Gli ospiti hanno agguantato il pareggio nel terzo periodo e, nei supplementari, hanno trovato il gol partita: a firmarlo è stato Matthew Schaefer, autore della rete che ha fissato il punteggio sul 3-2.
Christian Dvorak e Trevor Zegras sono stati i grandi protagonisti della vittoria dei Philadelphia Flyers, che hanno superato 6-5 ai rigori i St. Louis Blues. Entrambi hanno firmato una doppietta nei tempi regolamentari, contribuendo alla rimonta nel terzo periodo: sotto 5-3, i Flyers hanno reagito con due reti in meno di tre minuti, trascinando la sfida all’overtime.
Zegras ha sfiorato la tripletta nei supplementari, fallendo il tiro di rigore che avrebbe potuto chiudere il match. Il 24enne si è però fatto perdonare nella shootout, risultando l’unico dei cinque tiratori a trovare la via del gol e consegnando ai Flyers un successo pesantissimo.
La vittoria permette a Philadelphia di superare i Detroit Red Wings e conquistare l’ottavo e ultimo posto disponibile nella corsa ai playoff della Eastern Conference, interrompendo al contempo una striscia negativa di due sconfitte.
