Gravina: "Supercoppa? Noi primi tifosi della Serie A, e sono fiducioso per l'Euro 2032"

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Gravina: "Supercoppa? Noi primi tifosi della Serie A, e sono fiducioso per l'Euro 2032"

Gravina "Supercoppa? Noi primi tifosi della Serie A, e sono fiducioso per l'Euro 2032"
Gravina "Supercoppa? Noi primi tifosi della Serie A, e sono fiducioso per l'Euro 2032"Profimedia
Il presidente della Figc ha detto la sua sul nuovo format del torneo e anche sugli impegni della nazionale e sulla candidatura al torneo continentale da parte dell'Italia

Intervenuto in una conferenza stampa dopo il consiglio federale, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha rilasciato una serie di dichiarazioni di spessore, partendo dalla nuova modalità di Supercoppa Italiana, che verrà giocata in Arabia Saudita dalla prossima edizione."Nuovo format della Supercoppa Italiana? Ho grande rispetto per il principio della democrazia e per chi ha responsabilità di fare delle scelte. La scelta della Lega di A è in linea con quanto fatto dalla Spagna e altre federazioni. Mi auguro poi che la Lega di A possa individuare un percorso virtuoso. Siamo i primi tifosi del successo della Lega di A: più guadagna, meglio sta tutto il calcio italiano. Ben venga qualunque forma di nuovo orizzonte. Perché il loro orizzonte è quello di tutto il calcio italiano".

Molto vicino al commissario tecnico della nazionale azzurra Roberto Mancini, Gravina ha descritto la situazione attuale, che ha visto il tecnico jesino dover ricorrere ad alcune convocazioni particolari, come per esempio quella dell'argentino Retegui: "Vi garantisco che Mancini lo vedo alle prese con una sorta di puzzle che cerca di costruire, ma la costruzione non ha una figura nitida, perché tra infortuni, indisponibilità e non utilizzi abbiamo un materiale selezionabile molto ristretto". Poi, un commento sulla nuova disposizione relativa ai vivai delle squadre italiane: "Il presidente Casini mi ha garantito un intervento immediato sulla famosa decisione del procuratore generale della corte europea della lista dei 4+4. L'auspicio è che sia un monito per far capire al mondo del calcio che un campionato primavera non si può fare con tutti stranieri. C'è un asset fondamentale che si chiama vivaio".

La grande speranza del presidente della federcalcio italiana, tuttavia, è che l'Italia possa aver affidata l'organizzazione dell'Euro 2032. E a tal proposito Gravina ha affermato: "Siamo fiduciosi perché riteniamo che l'Italia stia predisponendo un dossier altamente qualificato e che non tiene conto solo della carenza, alla quale vorremo porre rimedio in tempi relativamente brevi, legata alle infrastrutture. È un Paese e una nazione che ha dimostrato grandi capacità nell'organizzazione di grandi eventi". La fiducia nel progetto italiano fa leva anche sull'organizzazione di alcune delle partite dell'ultimo europeo, che sono state disputate nella capitale: "Le quattro partite di Euro2020 ospitate a Roma hanno dimostrato grande attitudine nell'essere sempre pronti ad affrontare quello che ci viene chiesto da parte degli organismi internazionali.C'è grande entusiasmo anche da parte di tutte le componenti nel condividere un percorso che ci vede impegnati con il ministro Abodi e il governo per arrivare pronti al deposito del dossier con la speranza che sia supportato da un provvedimento di governo che darà rassicurazioni e certezze chi giudicherà nostra candidatura".