Dimissioni Mancini, le reazioni del mondo del calcio e dello sport

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Dimissioni Mancini, le reazioni del mondo del calcio e dello sport

Dimissioni Mancini, le reazioni del mondo del calcio e dello sport
Dimissioni Mancini, le reazioni del mondo del calcio e dello sportAFP
Dal Ministro dello Sport Abodi ad Arrigo Sacchi. In tanti hanno commentato l'addio di Roberto Mancini dalla pancina azzurra.

Le dimissioni di Roberto Mancini da ct della nazionale azzurra hanno spiazzato tutti, tifosi e addetti ai lavori.

Dalle reazioni di chi gravita nel mondo del calcio e dello sport in generale si intuisce ancora di più che la decisione dell'ormai ex allenatore dell'Italia è stata un fulmine a ciel sereno.

Sacchi dispiaciuto

"Quando l'ho saputo non credevo fosse vero, sono dispiaciuto. E' l'unica cosa che posso dire". Così Arrigo Sacchi, ex ct azzurro che lasciò a sorpresa il suo incarico dopo l'Europeo '96, al telefono con l'ANSA, commenta le dimissioni a sorpresa di Roberto Mancini da commissario tecnico degli Azzurri.

Abodi perplesso

Incredulo anche il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi: "Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano", ha commentato stupito Abodi ("L'ho saputo dai media"). "Tra l'altro - aggiunge il ministro - mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?".

Zoff sorpreso

"Sono sicuramente sorpreso, una settimana fa era tutto ok ed era diventato il responsabile di tutte le nazionali e oggi si dimette. Non ho veramente idea di cosa possa esser accaduto".

Così Dino Zoff, ex ct della nazionale italiana, ha commentato al telefono con l'ANSA le dimissioni di Roberto Mancini. Su chi dovrà succedere al Mancio non si sbilancia anche se "ora la Nazionale, visti gli ultimi due mondiali ai quali non ha partecipato, ha bisogno di un uomo robusto", ha proseguito.

"Spalletti? Non voglio fare nomi e non sarebbe corretto dirlo", ha ribadito Zoff. Tra un anno, intanto, ci saranno gli Europei in Germania per i quali l'Italia deve qualificarsi per arrivarci da campione in carica, ma secondo Zoff l'Italia dovrà tornare a essere "in prima fila non solo in Europa, ma anche nel mondo".