Un solo gol nelle gare di A: il Monza vince di misura, reti bianche tra Torino e Verona

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
Un solo gol nelle gare di A: il Monza vince di misura, reti bianche tra Torino e Verona
L'esultanza di Colombo
L'esultanza di ColomboProfimedia
Il monday-night della Serie A è iniziato alle 18:30 con la vittoria del Monza sul Sassuolo e il pareggio tra Torino e Verona.

Sassuolo-Monza

Tante emozioni, da un lato e dall'altro, ma alla fine a spuntarla al Mapei Stadium è stato il Monza, che è riuscito a imporsi sul Sassuolo per 1-0 grazie a un super Colombo.

Reti inviolate ma tante emozioni nei primi 45 minuti di gara, con i padroni di casa più aggressivi e più vicini al vantaggio nella prima metà di gioco. Decisivo, nell'evitare il vantaggio neroverde, un grandissimo Di Gregorio, che si conferma la sorpresa della stagione tra gli estremi difensori.

A impensierire il portiere del Monza è stato prima Laurienté, in diverse occasioni, poi Berardi

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStatsPerform

Gli ospiti sono cresciuti nel secondo tempo, guadagnando progressivamente campo e arrivando in porta con molta più frequenza rispetto al primo tempo.

Il primo squillo di tromba è stato quello di Kyriakopoulos, al minuto 47, che ha mancato il vantaggio trovando l'esterno della rete dopo un tiro rasoterra.

Il vantaggio degli uomini di Palladino è arrivato al 66', quando Colombo ha scritto il suo nome sull'1-0 con un tiro dopo uno scontro con Ruan. Il difensore è rimasto a terra, mentre l'attaccante ha proseguito e ha segnato con un tiro destro che ha battuto Consigli.

Dopo l'ingresso di Papu Gomez, autore di un ottimo spezzone di gara al ritorno in Serie A, gli ospiti hanno continuato a spingere, rendendosi pericolosi anche con Birindelli e Ciurria, innescato proprio dall'ex Atalanta. 

L'ultimo brivido della gara, però, è stato ancora una volta regalato da Colombo, a segno in un'azione simile a quella del vantaggio, che però si è visto negare la gioia del raddoppio vista la posizione di fuorigioco.

Torino-Verona

Tanto equilibrio ma poche occasioni da entrambi i lati per il Torino e il Verona, che hanno chiuso la gara sullo 0-0.

La sfida è partita a rilento, con i primi quarantacinque minuti che si sono chiusi praticamente senza brividi né per i padroni di casa né per gli ospiti.

Le chance più grandi sono arrivate all'inizio e alla fine del tempo con due azioni del Torino ad aprire e chiudere la prima frazione, prima con una conclusione velenosa di Seck al 54esimo secondo dal fischio d'inizio e poi  con un tiro di Lazaro nel recupero. Alla mezz'ora, Juric ha perso Sazonov per infortunio, sostituito da Tameze.

Il Verona è cresciuto d'intensità dopo un inizio a rilento, ma per rendersi pericoloso ha dovuto attendere la seconda metà della gara.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStatsPerform

Si è rivelato decisamente più vivace, infatti, il secondo tempo, in cui a fare da padrona è stata quasi esclusivamente la squadra ospite. Diverse le occasioni per l'Hellas, pericoloso prima con Faraoni e poi con Djuric, la cui bellissima rovesciata al 76 è stata intercettata da un grande intervento di Milinkovic-Savic.

Pochi, invece, gli acuti dei granata, protagonisti anche di un mini caso Radonjic, quando al 57' il giocatore ha lasciato il campo infuriandosi per il cambio e scagliando via una bottiglietta d'acqua.

La voglia di andare in vantaggio, però, non è bastata a nessuna delle due squadre, che hanno raccolto un punto che ha lasciato particolarmente insoddisfatti gli spalti dell'Olimpico di Torino, che ha reagito indirizzando una pioggia di fischi alla squadra di casa.