Razzismo a Udine: il Milan rientra negli spogliatoi, partita sospesa per alcuni minuti - VIDEO

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Razzismo a Udine: il Milan rientra negli spogliatoi, partita sospesa per alcuni minuti - VIDEO

Aggiornato
Mike Maignan richiama l'attenzione dell'arbitro
Mike Maignan richiama l'attenzione dell'arbitroX
Al 33' Maresca decide di sospendere Udinese-Milan per insulti razzisti a Maignan, che rientra negli spogliatoi seguito dal resto della squadra.

Un grave episodio macchia la serata calcistica di Udine. Dopo l'ennesimo insulto razzista nei confronti di Mike Maignan, al 33' viene sospesa la partita tra Udinese e Milan da Maresca, con l'estremo difensore del Milan che fa rientro negli spogliatoi seguito dal resto della squadra. La sospensione dura pochi minuti, ma il portiere francese ha voluto dare una risposta forte contro il razzismo. 

Maignan aveve provato a richiamare l'arbitro già al 26', spiegandogli il problema. La situazione ha portato al 30' al primo annuncio dello speaker dello stadio, poi a al 33' Maresca ha deciso di sospendere il match, con Maignan che ha lasciato il terreno di gioco seguito dal resto della squadra. Al 38', dopo cinque simbolici minuti, i giocatori hanno fatto ritorno in campo.

La sospensione fa parte della modifica dell'art. 62 delle Noif, come si legge sul sito dell'AIA: "Su segnalazione del responsabile dell’ordine pubblico in servizio allo stadio o dei collaboratori della Procura Federale in caso di cori o striscioni razzisti e discriminatori, viene introdotta l’interruzione temporanea della gara ad opera dell’arbitro e viene disposto che l’annuncio al pubblico venga dato a gioco fermo (con i giocatori al centro del campo). Resta immutata la competenza del responsabile dell’ordine pubblico a non dare inizio, a sospendere, anche definitivamente, la gara"