La prima vittoria in Serie A è da ricordare per il Cagliari. Sotto di tre gol grazie all'ennesima prestazione sontuosa di Matias Soulé , autore di una doppietta nel primo tempo, va 0-3 con un gol di Bresciani, ma butta in campo l'orgoglio e mette a segno una clamorosa rimonta con Oristanio, Makoumbou e una doppietta di Pavoletti: 4-3 il risultato finale.
Tango argentino
Il Cagliari alla ricerca della sua prima vittoria in campionato parte bene, esercita pressione, è aggressivo sui portatori di palla e recupera bene, ma quando c'è da gestire il pallone mostra gravi lacune e davanti i cross in area sono respinti senza grandi difficoltà dalla difesa frusinate. Poi al 23' arriva l'errore di Dossena, sfruttato da un devastante Soulé che chiede il triangolo a Reiner e batte Scuffet da due passi. Il Cagliari avrebbe l'opportunità di pareggiare i conti con un tocco di mani proprio dell'argentino, che sembra fare tutto nel bene e nel male, ma soprattuto nel bene: dal dischetto però Mancosu prende in pieno la traversa e Jankto scoordinato sbaglia il tap-in.
Il Cagliari continua ad attaccare ma al 38' viene punito sul ribaltamento di fronte ancora da Soulé, che dopo aver preso palla sui 30 metri fa fuori Dossena di sinistro e col destro fulmina ancora Scuffet. Incontenibile. Se per Soulé è una giornata memorabile, è tutto il contrario per Mancosu che al 44' tutto solo di testa colpisce il palo alla destra di Turati. Secondo errore dopo quello dal dischetto che pesa come un macigno sulle speranze del Cagliari.
Orgoglio sardo
La ripresa parte sulla falsariga del primo tempo, Mancosu sbaglia un'occasione, mentre il Frosinone è chirurgico e con Brescianini, al suo primo gol in Serie A, fa 3-0: perfetto il diagonale dal limite dell'area che batte ancora Scuffet. I sardi però mettono in campo l'orgoglio e la musica cambia. Al 72' il classe 2002 Gaetano Pio Oristanio strappa palla a Reinier, chiede il triangolo a Pavoletti e trova l'angolino basso con un gran tiro dal limite per il suo primo gol in Serie A. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio di Makoumbou, che riapre la partita approfittando di un errore di Brescianini e batte da due passi Scuffet. Pochi minuti dopo il Cagliari si vede accordato un altro calcio di rigore, ma il Var modifica la decisione dell'arbitro gelando l'Unipol Domus. La squadra di Ranieri però continua ad attaccare i suoi sforzi sono premiati al 94' con Pavoletti che svetta su calcio d'angolo e inchioda Turati. Il Frosinone ora è in bambola e il Cagliari mette a segno una clamorosa rimonta: ancora Pavoletti sulla linea del fuorigioco sbuca davanti a Turati e lo fredda facendo impazzire l'Unipol Domus.
Il Cagliari abbandona così l'ultima piazza salendo a quota sei e il sorprendente Frosinone di Di Francesco resta dodicesimo, ancora a secco di vittorie in trasferta. Una partita che vede premiato l'orgoglio dei sardi, mentre il Frosinone esce con una certezza: Soulé fa la differenza. Il gioiello argentino in prestito dalla Juventus sembra una spanna sopra gli altri per movenze, intelligenza calcistica, qualità tecniche. Juve, sei sicura che non sarebbe servito?