La sua presenza è in dubbio, per un possibile turnover visto l'impegno di Coppa Italia in programma mercoledì contro l'Atalanta. Eppure, Nico Gonzalez potrebbe essere sacrificato e impegnato domani nel match di campionato contro il Milan nonostante sia tornato a Firenze solo mercoledì sera dopo le amichevoli giocate oltreoceano con l'Argentina. Il tutto perché tra i rossoneri mancherà per squalifica Theo Hernandez, uno dei giocatori più solidi a disposizione di Stefano Pioli e tra i principali differenziali nei match aperti.
E vista l'indole di entrambe le squadre, che si schiereranno verosimilmente con un 4-2-3-1, ecco che poter contare su un calciatore che sappia approfittare degli spazi in campo aperto e soprattutto dell'assenza dello stantuffo francese potrebbe essere un'opzione vincente. L'argentino, infatti, non è soltanto il miglior goleador dei viola con 10 reti in 29 presenze in tutte le competizioni, ma è anche una straordinaria arma offensiva sull'out destro. Puntare immediatamente su di lui invece che su Jonathan Ikoné, potrebbe così essere una svolta per Vincenzo Italiano, che in campionato cerca punti per puntare alla zona Europa League e vorrà approfittare dello scontra tra Napoli e Atalanta, che si toglieranno punti a vicenda.
Assenza importante
Gonzalez, mancino che gioca a destra e che si fa notare anche per la sua abilità nei colpi di testa, potrebbe così essere l'insidia principale per un Milan che al posto di Hernandez schiererà con ogni probabilità Alessandro Florenzi, un terzino destro che dovrà adattarsi per forza di cose. Il romano ha l'esperienza giusta per poter gestire la situazione, ma se attaccato potrebbe andare in grande crisi. Quella del laterale sinistro della Francia sarà un'assenza molto difficile da metabolizzare da parte di Pioli, che quest'anno in campionato ha perso due delle tre partite in cui Theo non è sceso in campo, una con la Juventus e un'altra con l'Udinese.
Entrambe queste sconfitte sono arrivate per 1-0 e per giunta in casa, come ad affermare quanto perde il motore rossonero senza la spinta travolgente del suo pistone transalpino. Un elemento, Hernandez, che verrà a mancare soprattutto a Rafael Leao, un attaccante esterno che trae solitamente molto vantaggio dalle sovrapposizioni a tutta velocità del suo compagno di fascia. Florenzi, o chi per lui, non potranno assicurare la stessa spinta. E l'impiego di Gonzalez da parte di Italiano potrebbe far abbassare anche lo stesso esterno portoghese, allontanandolo dalla porta.