Mazzarri se la prende con la sfortuna: "Ci gira male", Ngonge: "Tutta la squadra è con lui"

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Mazzarri se la prende con la sfortuna: "Ci gira male", Ngonge: "Tutta la squadra è con lui"

Walter Mazzarri
Walter MazzarriProfimedia
Il tecnico ai microfoni di Dazn ha commentato il pareggio interno contro il Genoa, arrivato nel finale grazie a un gol del belga: "Quei pochi errori che facciamo bisogna migliorarli, prendiamo gol al primo sbadiglio, noi non lo facciamo. Non è facile dare delle spiegazioni".

 Dopo il pareggio in extremis contro il Genoa al Maradona, il Napoli esce tra i fischi. Non può essere contento della prestazione Walter Mazzarri, che però ai microfoni di Dazn se la prende con la sfortuna: "I calciatori fanno quello che possono, ci gira male. Ci dispiace per il pubblico, meritano di più. Quest'anno è cosi, bisogna stare zitti e pedalare. Quei pochi errori che facciamo bisogna migliorarli, prendiamo gol al primo sbadiglio, noi non lo facciamo. Non è facile dare delle spiegazioni".

Il tecnico analizza poi la gara: "Se si guarda la partita, nella prima parte non abbiamo creato grosse occasioni ma in 2/3 situazioni si poteva sbloccare la partita. Se il Genoa fosse andato in svantaggio non ci sarebbe stato niente da dire, si sarebbe visto un altro Napoli. Giocare contro squadre che si chiudono in difesa non è facile. Bisogna dare soddisfazione a questa gente, a partire dalla Champions. Dobbiamo cercare di lavorare su quella sbavatura che ha portato al gol. Stiamo tanto nell'area avversaria ma non riusciamo ad andare in vantaggio e questo contrae la squadra".

I giocatori non sono quindi in discussione: "I giocatori dimostrano tutte le domeniche di tenerci, se fosse stato diversamente avrebbero fatto un altra partita". Sul prossimo impegno di Champions, Mazzarri avverte: "Il Barcellona è una squadra fortissima non verrà qui a fare le barricate, non dovremo fare l'assalto come fatto oggi e come succede spesso. Quando noi ci sbilanciamo, partono in contropiede e veniamo beffati. Mercoledì dobbiamo fare il nostro gioco e speriamo di dare una gioia ai nostri tifosi":

Infine, risponde alle domande sulle condizioni di Osimhen: "A detta sua e dei medici, il ragazzo era proprio ai minimi termini. Aveva contratture, di rientro dalla Coppa d'Africa non era il caso di rischiarlo per fargli fare un quarto d'ora-venti minuti, così mi ha detto il medico. Tutti avrebbero fatto come s'è fatto noi, come ha voluto anche il giocatore stesso. Oggi si è allenato col defaticante, domani si allena. Speriamo di averlo pronto e ristabilito per il Barcellona. Quando sono arrivato era infortunato, ho dovuto recuperarlo in maniera graduale. Poi c'è stata la Coppa d'Africa. Speriamo di averlo a disposizione per tutte le prossime partite, in campionato e in Champions. Speriamo, visto che l'annata è quella che è".

Ngonge: "Tutta la squadra è con Mazzarri"

È il salvatore della "patria". Cyril Ngonge dimostra ancora una volta che il Napoli ha fatto bene a puntare su di lui a gennaio e con un suo gol evita una pesante sconfitta al Maradona contro il Genoa. Ai microfoni di Dazn però mostra tutta la sua insoddisfazione per il risultato: "Non posso essere contento del gol perché il risultato non è stato positivo. Davanti al nostro pubblico abbiamo l'obbligo di vincere perché ci sostengono sempre".

"Lavoriamo tanto in settimana - continua Ngonge -, dopo uno Scudetto non è facile ripetersi. Sono sicuro che i punti arriveranno. In Champions avremo l'occasione per riscattarci, il focus è già a mercoledì". Un pareggio che non cambia le ambizioni di Champions League: "Il quarto posto rimane un obiettivo. Siamo convinti al 100% di poterlo fare". E su Mazzarri non ha dubbi: "Tutta la squadra lavora con e per lui, non voglio sentire queste cose. Lavoriamo tutti insieme".