Continuano a fiorire gli aneddoti intorno alla vita di Berlusconi dopo la sua morte. Se restando nel mondo dello sport era noto il suo rapporto con Urbano Cairo, presidente del Torino cresciuto sotto la sua ala protettiva come assistente personale, uno dei meno conosciuti lo racconta Claudio Lotito.
Il presidente della Lazio, ricordando come molti altri in questi momenti, il suo rapporto con Berlusconi, durante un'intervista a Canale 5 ha detto che fu proprio l'ex presidente del Milan, scomparso ieri, a chiedergli di prendere la Lazio, all'epoca vicina al fallimento.
Ordine pubblico
"Ho preso la Lazio perché me lo chiese lui da Presidente del Consiglio per motivi di ordine pubblico - racconta Lotito - . Ricevetti una telefonata un venerdì in cui mi disse ‘Sto partendo per l’America, tutti mi dicono di questo problema di ordine pubblico’ a quel punto gli chiesi di cosa si trattasse e mi disse ‘Il problema della Lazio’.
Era Presidente del Consiglio, proprietario del Milan e in quel momento pensava ai problemi di ordine pubblico della città di Roma. A lui piacevano le sfide. Come anche a me. L’ho ascoltato perché per me rappresentava un punto di riferimento sia umanamente sia a livello imprenditoriale"