Il presidente biancoceleste allontana le nubi accumulatesi negli ultimi giorni, puntando forte sul tecnico toscano
"Io sono il presidente, non mi sembra che in altre società intervenga il proprietario. Ho dato carta bianca al mio direttore sportivo Fabiani, lui ha portato il mio messaggio. Ho detto che non ho mai pensato di esonerare Sarri e i giocatori sanno che io mi comporto bene, se loro fanno altrettanto. Adesso non ci sono più alibi. Il primo esame è superato, ma serve la stessa unità di intenti sino a giugno". Queste le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito al quotidiano romano il Messaggero.
Il patron biancoceleste ha voluto far chiarezza sulla situazione globale della squadra e della società dopo la vittoria in casa del Cagliari, una vittoria che ha riportato armonia nell'ambiente, come egli stesso ha ammesso: "È tornato il sereno. C’è stato un chiarimento nello spogliatoio e, d’ora in avanti, mi auguro di rivedere lo stesso senso di appartenenza sino al termine del campionato. Tutti devono correre come a Cagliari, perché siamo forti e dobbiamo combattere insieme per riprenderci la Champions".
Poi, una chiosa sui calciatori in rosa, facendo riferimento anche a coloro che potrebbero andar via a fine stagione: "La verità è che tutti stanno bene alla Lazio, pure troppo".