Juric alla 100esima col Toro non vuole distarsi: "Motivo d'orgoglio, ma ora penso all'Empoli"

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Juric alla 100esima col Toro non vuole distarsi: "Motivo d'orgoglio, ma ora penso all'Empoli"

Juric
JuricAFP
Il tecnico croato allontana anche la questione rinnovo: "Ora bisogna pensare a fare punti e a lavorare, per il resto si vedrà".

Domani con l'Empoli, Ivan Juric taglia il traguardo delle 100 panchine al Torino.

"Mi sembra tanta roba di questi tempi, vuol dire che si è lavorato bene: è un motivo d'orgoglio, ma ora penso all'Empoli", commenta il tecnico granata.

"L'Empoli ha vinto con merito a Napoli e Firenze, ha giovani di talento e di gamba - dice Juric sulla partita del sabato sera all'Olimpico Grande Torino - e per vincere servirà il miglior Toro: dobbiamo essere concentrati, quando si pensa che sia facile poi diventa difficile".

Il nuovo centro sportivo

Il club granata avrà presto - come è stato annunciato questa mattina - il centro sportivo per le squadre giovanili: "Il 'Robaldo' sarà molto importante, tutti i ragazzi devono allenarsi nello stesso posto e non andare in giro per campi - spiega Juric - e anche al Filadelfia si lavora bene: abbiamo fatto tanti miglioramenti, con altri lavori può diventare ancora meglio".

Infine, resta aperta la partita del rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2024: "Ora bisogna pensare a fare punti e a lavorare, per il resto si vedrà" chiosa l'allenatore del Toro.