Dopo due sconfitte consecutive il Torino rialza la testa e trova al Via del Mare il trionfo che tanto aspettava. A decidere l'incontro un guizzo del difensore e primo tifoso Alessandro Buongiorno, che imbeccato dal regista Samuele Ricci ha realizzato un gol da attaccante consumato al 43esimo del primo tempo. Un gol che non solo rompe il digiuno di 39 giorni, ma vale soprattutto un trionfo importantissimo per la squadra di Ivan Juric, che aveva chiesto ai suoi una prova d'orgoglio e l'ha avuta.

Un colpo al primo tentativo, quello dei granata, che dopo un primo tempo poco frizzante hanno trovato lo spunto per passare in vantaggio e poter così gestire l'incontro nella ripresa. 

Nessuna scossa

La seconda parte della partita, tuttavia, non prevedeva troppe scosse, con i padroni di casa che provavano a recuperare ma non riuscivano quasi mai a impensierire il portiere avversario, che comunque si faceva trovare sempre pronto quando chiamato in causa. Anzi, erano Pellegri e Sanabria, attaccanti del Torino, a farsi sentire in un'occasione a testa, sfruttando la loro potenza fisica. Il forcing finale da parte dei pugliesi non aveva particolari effetti in campo ma vedeva lo stesso Juric evadere l'area tecnica del suo collega d'Aversa, motivo per il quale il croato sarebbe poi stato espulso.

L'assedio non trovava sfoghi seri, e così il Toro portava a casa un trionfo importante, che permette ai granata di raggiungere quota 12 in classifica, a un solo punto dai salentini. La terza vittoria in campionato per Juric, che respira un po' dopo aver lasciato indietro l'aria rarefatta del fondo della classifica. Per Aversa, invece, è la quinta partita di seguito senza vittorie.