Il Napoli non sbaglia, col Sassuolo vince e convince con un secco 2-0

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Il Napoli non sbaglia, col Sassuolo vince e convince con un secco 2-0

Raspadori, Politano e Osimhen
Raspadori, Politano e OsimhenAFP
La formazione di Garcia si è imposta al termine di una partita bella che ha visto i padroni di casa sempre in controllo della partita. Osimhen e Di Lorenzo i marcatori.

Il Napoli non stecca la seconda e, dopo il successo al debutto con il Frosinone, replica nel migliore dei modi vincendo 2-0. Tre punti contro un Sassuolo tonico, fino a un certo punto.

La squadra di Dionisi resta in partita per tutto il primo tempo, anche dopo essere andata sotto di un gol, e parte del secondo. Poi, complice l'espulsione di Lopez al 52', non riesce a reggere alla forza e al dinamismo avversari e cede alla qualità dei padroni di casa.

Il Napoli, dal canto suo, non è quello spumeggiante visto soprattutto nella seconda parte della stagione. Vuoi perché siamo ancora l'inizio, vuoi anche perché Osimhen e compagni devono ancora metabolizzare meccanismi e movimenti del nuovo allenatore.

Garcia, contro i neroverdi, lascia in panchina Kvaratskhelia, non ancora al top, e manda in campo uno degli ex di turno, Raspadori.

Quest'ultimo si propone in avanti e si sacrifica tanto anche in fase difensiva, Al 60' però, sul risultato di 1-0, spreca un rigore concesso per un fallo di mani: palla alta sopra la traversa.

Il raddoppio arriva poco dopo, esattamente a tre minuti dall'ingresso in campo del talento georgiano che confeziona un assist in area per Di Lorenzo: 2-0 e 18esima rete in serie A per il difensore goleador.

Capitolo Osimhen

Il nigeriano è ancora l'anima di questa squadra. Un uragano in avanti, un aiuto quando serve in fase difesiva. È suo il gol del vantaggio, realizzato al 16' da calcio di rigore.

Rigore a parte l'attaccante azzurro è certamente l'elemento cardine di una squadra che pur avendo perso un tecnico del calibro di Spalletti, continua a mantenere viva la voglia di giocare e divertire che ha impressionato lo scorso anno.

L'esempio è proprio il numero 9 partenopero: corre, si affanna, attacca, si diverte e dispera, come al 77' quando va vicino alla doppietta sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il suo colpo di testa viene spedito in angolo da un Consigli attento.

Al 3-0 va vicinissomo Simeone che a tre minuti dal fischio finale, nei 6 concessi di recupero, è poco lucido tutto solo davanti a Consigli che nonostante i due gol subiti merita un 7 per le parate effettuate.