Tutto facile per la Roma all'Olimpico, che ha inanellato la terza vittoria consecutiva: il ritmo di marcia di Daniele De Rossi grazie alla vittoria per 4-0 sul Cagliari resta a punteggio pieno.
Gli schemi dei rossoblu sono saltati dopo appena un minuto, quando Pellegrini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha trovato il tocco, fortuito, in grado di battere Scuffett a due passi dalla porta.
Il centrocampista ha così messo a segno il gol dell'1-0, nonché il suo terzo gol nelle tre gare con l'ex compagno in panchina.
La sfida ha continuato a mantenere tinte giallorosse, con i padroni di casa che hanno dominato sul piano del gioco e hanno provato diverse imbucate, con un Pellegrini scatenato abile a lanciare a più riprese i suoi compagni.
Dopo ventuno minuti dal gol del vantaggio, è toccato a Paulo Dybala raddoppiare dopo essersi trovato completamente smarcato a due passi da Scuffet in area, proprio grazie ad un assist del centrocampista classe 1996.
Per gli uomini di Claudio Ranieri, a cui l'Olimpico ha dedicato un lungo applauso, pochi veri brividi, con qualche segnale soltanto a pochi minuti dall'intervallo, quando l'arbitro ha fischiato un calcio di rigore dopo un presunto fallo di Diego Llorente su Lapadula. Dopo l'intervento del Var, però, il tiro dal dischetto è stato cancellato: il contatto è stato reputato non falloso.
Ripresa immutata
Il copione non è cambiato nella ripresa. Il coraggio trovato dal Cagliari nel finale di primo tempo è stato vanificato già nei primi minuti del secondo da una Roma scoppiettante, molto aggressiva in fase offensiva, che ha concesso poco agli avversari.
Al 51', il fantasista argentino ha potuto festeggiare la doppietta personale, quando Andrea Petagna ha colpito la palla con il braccio portando Marcenaro a indicare ancora una volta il dischetto.
Al risultato già pesantissimo si è aggiunto poi il gol di Hujisen, appena otto minuti dopo il 3-0, con il giovane talento olandese che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è riuscito a prendere il tempo a tutti per mettere il punto esclamativo sul risultato.
Tra le note positive di una serata magica per la Roma anche l'ingresso in campo di Baldanzi, subentrato nei 20 minuti finali al posto di Dybala.
In una serata da dimenticare per Ranieri, invece, il tecnico quantomeno ha ritrovato Luvumbo al 62', tornato in Italia dopo l'esperienza in Coppa d'Africa.