"Lukaku (contro l'Inter, ndr) giocherà". Lo ha annunciato il tecnico della Roma nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Slavia Praga.
Poi parlando dell'accoglienza che i tifosi dell'Inter stanno riservando per il centravanti belga domenica prossima ha aggiunto: "Non sapevo che fosse così importante a Milano, perché quello che ha fatto: vincere lo Scudetto, due coppe, una supercoppa lo hanno fatto 200 giocatori nell'Inter".
"Dopo è interessante capire perché se Lukaku va dall'Inter alla Roma per aiutare il suo mister è un dramma, mentre in passato Cannavaro è andato dall'Inter alla Juve senza problemi. Vieri no-problem, Romelu alla Roma è una sorpresa perché non pensavo fosse nel cuore dei tifosi interisti".
Mourinho ha parlato anche dell'Inter in generale definendola "una squadra fortissima" e sottolineando come "secondo me deve vincere il campionato con 20 punti di vantaggio. Loro hanno tanti giocatori bravissimi, noi non abbiamo questo privilegio. Noi dovremo andare a giocarcela, ma prima c'è la partita di domani".
Capitolo squalifica
"lo sono l'allenatore della Roma, voglio essere in panchina. Sono molto dispiaciuto di non poterci essere". Così José Mourinho a Sky Sport ha commentato l'espulsione rimediata contro il Monza che lo costringerà a saltare la gara di domenica contro l'Inter a San Siro.
"Se merito o non merito questa squalifica? Questo è un altro argomento, ho visto altri allenatori fare lo stesso gesto. Ho visto allenatori fare peggio di me, ma per me è sempre la stessa storia", ha aggiunto.
"Ho visto in tutta la stagione un atteggiamento super corretto, sono stato espulso per quel gesto... ripeto, se è così per me, deve essere così per tutti".