Il Lecce, nell'anticipo casalingo di domani sera contro la Fiorentina, prova a invertire il trend negativo e cerca di rilanciarsi in classifica.
Roberto D'Aversa, tecnico dei giallorossi, inquadra così la gara contro i viola: "Si tratta di una formazione che può metterti in difficoltà in qualsiasi momento - esordisce nella consueta conferenza della vigilia - . Per alcuni aspetti possiamo risultare simili sotto il profilo della voglia di giocare la palla, ma per contrastare le loro qualità dobbiamo restare compatti e metterci tutta l'intensità possibile per l'intera gara".

Meno spettacolo, più punti
I risultati stentano a venire, nonostante le buone trame di gioco offerte: "Possibile che a volte l'essere giovani porti ad avere qualche difficoltà in più al momento di portare il punteggio a casa - ammette D'Aversa - . È chiaro che però è necessario migliorare sotto questo aspetto, anche perché i punti cominciano a pesare e non possiamo sbagliare".
"A Genova abbiamo giocato bene, ma dobbiamo essere più concentrati e determinati con il lavoro settimanale. Vorrei meno spettacolo, ma fare punti. Di complimenti ne abbiamo avuti abbastanza, ora è importante che le prestazioni portino più punti: questa è l'unica cosa che ci sta mancando in questo momento, cioè raccogliere quanto seminato".
Dentro Blin
In chiave formazione è scontata l'assenza a centrocampo di Ramadani, appiedato per un turno dal giudice sportivo: "Per la sua la sostituzione ho sempre considerato molto in quel ruolo Alexis Blin - spiega l'allenatore - giocherà lui che ha sempre dimostrato di essere sul pezzo ogni qualvolta chiamato in causa".
Poi si riserva ancora qualche altro scelta da compiere: "Ad oggi ho ancora due o tre dubbi - prosegue D'Aversa -. Ho il rispetto per i ragazzi che mi porta a valutarli sempre tutti e ho sedici slot da utilizzare per dare possibilità a tutti di giocare. Per una serie di fattori, i più importanti sono quelli che giocano meno".