Allegri dà la colpa al pareggio con l'Empoli: "Ha inciso sul piano psicologico e ha lasciato scorie"

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Allegri dà la colpa al pareggio con l'Empoli: "Ha inciso sul piano psicologico e ha lasciato scorie"

Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriAFP
Il tecnico ha commentato ai microfoni di Dazn il pari a Verona.

La prende con filosofia Allegri, dopo il pareggio a Verona, nonostante la Juve non vinca ormai da quattro gare. Così il tecnico commento il risultato ai microfoni di Dazn: "È un periodo in cui stiamo costruendo tante occasioni. Con l'Udinese 5-6 chance per far gol, poi abbiamo perso. Stasera poteva accadere la stessa cosa, pur con un finale generoso e con situazioni interessanti a ridosso del 90'.

"Il pareggio di Empoli ha inciso sul piano psicologico"

"È chiaro  - continua il tecnico - che occorre una riordinata generale, abbiamo conquistato due punti nelle ultime 4 partite e dobbiamo prendere il positivo da questa gara. Tornare a far risultato in trasferta può permetterci di preparare meglio la sfida col Frosinone. Per il resto condivido l'analisi che ha fatto Rabiot. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, dobbiamo migliorare nella scelta dell'ultimo passaggio e mettere da parte le scorie post Empoli. Quel pareggio ha inciso sul piano psicologico, non a caso dopo sono arrivate due sconfitte e un altro pareggio". Così il tecnico della Juventus Allegri ai microfoni di DAZN dopo la gara pareggiata 2-2 contro l'Hellas Verona.

Il tecnico della Juventus prosegue: "In questa fase siamo lunghi, non sfruttiamo le situazioni a campo aperto e concediamo diverse ripartenze. Non va bene, c'è da resettare e rimettersi a lavorare. Nel calcio succedono tante cose imponderabili: nei primi 4 mesi gli episodi ci andavano a favore, poi abbiamo fatto 1-1 con l'Empoli e non abbiamo reagito con la testa giusta. Fino a quando la matematica non ci dà la certezza, sarebbe uno sbaglio pensare di essere già qualificati alla prossima Champions. So di avere a disposizione dei ragazzi intelligenti, che sapranno ripartire nel modo migliore".

La corsa scudetto è ormai finita, ma ci sono altri obiettivi ricorda il livornese: "Non so quanto possa aver inciso il distacco dalla vetta, da oggi non deve più contare. Abbiamo fatto 2 punti in 4 partite, questa è la certezza. Abbiamo una semifinale di Coppa Italia da disputare e altre 13 gare a disposizione. Quanto stiamo facendo in questo periodo evidentemente non basta".

Rabiot: "Stasera troppo mosci"

Ha parlato ai microfoni di Dazn anche Rabiot, autore del 2-2: "Dopo aver perso tanti punti, era necessario fare di più. Andare subito sotto ci ha creato dei problemi, abbiamo iniziato a giocare tardi e sono questi dettagli che hanno fatto la differenza durante la stagione. E' necessario ritrovare la compattezza di inizio campionato, subiamo troppi gol. È fondamentale riprendere il percorso e ritrovare fiducia, la vittoria ci manca. È vero anche che qui è dura per tutti, il Verona è una buona squadra che ci ha creato difficoltà.

Sulle potenzialità del 4-3-3 visto per alcuni minuti nel finale il francese non si pronuncia: "Sono scelte del mister, a noi tocca trovare la forza di andare in avanti ed essere offensivi a prescindere dallo schieramento. Abbiamo vinto e fatto gol anche col 3-5-2. Non è il modulo a determinare. Noi sappiamo che possiamo andare in vantaggio in qualunque momento, purtroppo non siamo forti dietro come all'inizio. Tocca non guardare la classifica, il realismo ci deve aiutare ad analizzare il momento. L'Inter fa un percorso diverso, a noi tocca blindare il secondo posto senza preoccuparci di chi sta dietro. Abbiamo 54 punti, il cammino è ancora lungo. Stasera troppo mosci".