Già da diversi mesi, Luis Rubiales si reca frequentemente nella Repubblica Dominicana. Poche ore dopo che la Procura ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti (a causa della perquisizione effettuata mercoledì nella sede di Las Rozas e di un'indagine giudiziaria), è emerso che l'ex presidente della Rfef ha stretti legami con noti uomini d'affari dell'isola.
Gli affari erano apparentemente legati al baseball, uno sport popolare in alcuni Paesi caraibici. Non si esclude nemmeno un legame indiretto con il calcio.
Giro d'affari
Nei giorni scorsi, Rubiales si è recato a Cap Cana (a circa 45 minuti da Santo Domingo, la capitale dell'isola) mentre in precedenza, aveva soggiornato in appartamenti di proprietà di Juan José Hidalgo (presidente di Globalia e Air Europa e cittadino dominicano) a Santo Domingo.
Secondo le informazioni riportate da "Marca", l'ex numero uno del calcio spagnolo starebbe pensando di acquistare una casa e di stabilire sull'isola la propria residenza o, quantomeno, di trascorrervi la maggior parte dell'anno.
Il ritorno
Intanto, la difesa dell'ex presidente Luis Rubiales, ha assicurato che l'ex presidente della Federcalcio, attualmente all'estero nella Repubblica Dominicana, tornerà in Spagna il 6 aprile, per mettersi "pienamente a disposizione" dell'autorità giudiziaria, secondo una comunicazione inviata al giudice istruttore del caso del tribunale di Majadahonda (Madrid) citata dall'agenzia Efe.
Rubiales è indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio in contratti firmati negli ultimi 5 anni al vertice della Federcalcio, a cominciare da quelli per il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita firmato con l'ex difensore del Barcellona, Gerard Piqué. Ieri la Guardia civile ha perquisito la sua abitazione a Granada.