Jorginho torna da leader: "Se c'è un rigore lo batto, mai pensato di lasciare l'azzurro"

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Jorginho torna da leader: "Se c'è un rigore lo batto, mai pensato di lasciare l'azzurro"
Jorginho con la maglia della nazionale
Jorginho con la maglia della nazionaleProfimedia
Il centrocampista dell'Arsenal ha assicurato che anche quando le cose non sono andate benissimo "l'obiettivo è sempre stato aiutare la squadra"

"Non ho mai pensato di lasciare l'azzurro, neppure dopo la Nations League: sento che ho ancora tanto da dare e da fare in Nazionale, vorrei riprovare ciò che ho sentito durante l'Europeo". Lo ha detto Jorginho intervenendo a Coverciano dove insieme ai compagni di squadra dell'Italia sta preparando il doppio impegno con Macedonia del Nord e Ucraina che valgono il pass a Euro2024.

"Radio Jorginho è sempre accesa - ha continuato il centrocampista italo/brasiliano sorridendo a chi gli ha ricordato un'etichetta che gli era stata affibbiata due anni fa - . L'obiettivo è sempre stato aiutare la squadra e le critiche, quando ci sono state, mi sono servite a cercare dì migliorare sempre".

I numeri di Jorginho
I numeri di JorginhoFlashscore

"La mia esperienza oggi cerco di trasmetterla anche ai compagni. Ed è importante per me anche regalare gioia ai tifosi. Se tra i miei obiettivi c'è anche il Mondiale? Li ho ma me li tengo per me, di sicuro aiutano a darmi motivazioni ogni giorno, se non li hai allora devi smettere".

Undici metri

Per la prima volta a Coverciano sotto la gestione Spalletti, Jorginho si dice "molto contento" della chiamata del nuovo ct e allontana i brutti ricordi legati al dischetto: "Se dovessi battere un rigore non mi tirerei indietro, sarei pronto senza problemi, non ci sarebbe alcun blocco".

Il centrocampista italo brasiliano, vice capitano dell'Arsenal, si appresta a tornare proprio all'Olimpico di Roma dove Jorginho sbagliò il rigore contro la Svizzera nella gara di qualificazione al Mondiale. Un errore che fu decisivo per la classifica.