Gli algoritmi del Milan Moneyball non avevano previsto la cascata di infortuni che, in autunno, ha lasciato Stefano Pioli senza mezza squadra durante diverse settimane.
Non si tratta di una scusa per giustificare il non proprio brillante primo terzo di stagione dei rossoneri, ma non si potrà davvero fare a meno di tenerne contona fine stagione, quando verrà fatto il bilancio definitivo della campagna 2023-2024.
E già, perché è proprio in quel periodo che il Milan comincia a perdere strada rispetto a un'Inter costante e a una Juventus che, almeno fino a gennaio, aveva fatto credere di poter mantenere il ritmo dei nerazzurri fino a fine maggio.
Infortuni
In questo senso, oltre che ad affidargli il ruolo di ambasciatore del Diavolo nel mondo, il ritorno a Milanello di Zlatan Ibrahimovic servirà proprio a fare da ponte tra lo spogliatoio e la dirigenza, tra le necessità dell'allenatore e le possibilità della Red Bird di soddisfarle.
Fortunatamente per lui, però, da qualche tempo a questa parte, Pioli ha recuperato praticamente tutti i propri uomini, sebbene in alcuni casi ci vorrà ancora un po' di tempo per tornare al 100%.
Basti pensare che nell'ultimo incontro di campionato, il tecnico emiliano aveva tutti i propri ragazzi a disposizione, eccezione fatta per lo squalificato Luka Jovic e l'infortunato di lungo corso Tommaso Pobega.
Stato di forma
Dopo aver iniziato l'anno con due vittore contro Cagliari e Empoli, è arrivata l'eliminazione dalla Coppa Italia, rimediata a San Siro contro l'Atalanta. La reazione rossonera, però, non si è fatta attendere, con cinque vittorie e un pareggio in un mese, compreso il 3-0 contro il Rennes che aveva montato un po' troppo la testa a qualcuno.
E, infatti, quando sembrava essere tutto pronto per il sorpasso in classifica ai danni della Juve, è arrivata la durissima sconfitta in casa del Monza che ha riportato il Milan al punto di partenza. Prova ne siano la successiva sconfitta di Rennes e il pareggio al Meazza contro l'Atalanta che hanno preceduto la polemica vittoria conquistata, venerdì scorso, all'Olimpico di Roma, contro la Lazio.
Probabile formazione
Come dicevamo, con tutta la rosa a sua disposizione, Pioli avrà l'imbarazzo della scelta in tutti i reparti. Il tecnico emiliano, tuttavia, sembra avere le idee chiare: niente turnover. In campo scenderà la miglior squadra possibile per provare a ipotecare la qualificazione già al Meazza.
E così, Pulisic e Leao affiancheranno Giroud nell'ultimo terzo di campo, mentre in mezzo Bennacer e Adli guarderanno le spalle a Loftus-Cheek. In difesa, invece, davanti a Mike Maignan, spazio a Florenzi e Theo sulle face, mentre al centro dovrebbe essere Thiaw e non Kjaer, nell'unico cambio rispetto alla gara contro la Lazio, il socio di Gabbia.
La probabile formazione del Milan, in vista della sfida d'andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Slavia Praga, dovrebbe, così, essere questa:
Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Adli; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli.
