Moyes: "La Fiorentina mi ha colpito tanto" e Soucek "Vicino ai viola prima del West Ham"

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Moyes: "La Fiorentina mi ha colpito tanto" e Soucek "Vicino ai viola prima del West Ham"

Moyes
MoyesAFP
Il tecnico scozzese e il centrocampista ceco hanno parlato alla vigilia della finale di Conference League.

Alla vigilia della finale di Conference League contro la Fiorentina, il tecnico del West Ham David Moyes (60) ha parlato in conferenza stampa:"È molto bello essere qui, lo è per chiunque di noi - ha esordito il tecnico. E' uno dei traguardi più importanti per un allenatore. Spero che sia un punto di partenza, ho sempre detto che il meglio deve ancora venire e mi sto godendo questo momento con tutti gli altri".

Un traguardo anche personale: "Ho allenato 1000 partite, 600 panchine in Premier. Ho raggiunto promozioni e giocato finali. Questo però è il momento più importante della mia carriera. Essere un allenatore di calcio per così tanto tempo significa che qualcosa di buono ho fatto. Ci sono tanti allenatori buoni in giro ma devono capire se riescono a mantenere il passo per 20 anni come accaduto a me", ha detto il tecnico degli Hammers.

La Fiorentina ha appena terminato la stagione mentre loro hanno avuto a disposizione 10 giorni di preparazione in più, una differenza che lo stesso Italiano ha fatto notare: "Abbiamo fatto un buon mix, ci siamo allenati e divertiti in Portogallo - ha detto Moyes. Abbiamo disputato 56 partite tra campionato e coppe, l'anno scorso addirittura 63. Poi abbiamo cercato di prepararli al meglio, speriamo che questi 10 giorni non siano troppi per preparare al meglio la sfida".

Sugli avversari: "La Fiorentina mi ha colpito tanto, hanno già raggiunto un'altra finale di coppa e questo la dice lunga sul loro lavoro. E' un avversario complicato, è sempre difficile affrontare le squadre italiane. Li rispettiamo molto".

Le ultime partite del West Ham
Le ultime partite del West HamFlashscore

Sulla tattica non si sbilancia "Abbiamo pensato alla preparazione dei rigori, so ciò che voglio fare ma non svelerò i miei piani. Ci sono due culture diverse che disputano la partita - continua Moyes. Speriamo che sia un bel mix, equilibrato. Confido molto nella mia squadra, che possa giocare in modo corretto sperando di imparare dalla lezione dell'anno scorso contro l'Eintracht. Vogliamo lottare per ogni palla".

"Si pensa in continuazione a come giocare e creare problemi agli avversari ma è utile avere dei piani B e C - spiega Moyes. Serve prepararsi mentalmente, non abbiamo mai perso in questa competizione, l'anno scorso abbiamo perso solo in semifinale e speriamo possa essere un percorso speciale anche l'anno prossimo. L'anno scorso ci siamo andati vicini, quest'anno siamo un passo avanti. Non è facile disputare queste competizioni considerando anche il campionato. E' un grande risultato per tutti i giocatori quello di essere qui. Ora vogliamo vincere il trofeo", ha concluso il tecnico.

Soucek, a sinistra
Soucek, a sinistraAFP

Le parole di Soucek

A margine, è intervenuto anche il centrocampista ceco Tomas Soucek (28): "Quando mi sono reso conto che la finale si sarebbe disputata a Praga ho detto ai ragazzi che dovevamo raggiungerla. Ora siamo a Praga e posso collegare le mie due squadre del cuore. Domani avremo la chance di vincere un trofeo, farò di tutto per vincere qui a Praga".

Una vittoria anche per i tifosi, accorsi numerosi: "I nostri tifosi sono fantastici. In tanti hanno viaggiato senza biglietto. La storia del club è fantastica ma noi vorremmo regalare una grande gioia a tutti i tifosi".

Soucek svela poi un retroscena: "Ammetto che c'è stato un interessamento della Fiorentina sei mesi prima del West Ham. E' stato un grande onore ma giocavo in Champions con lo Slavia Praga e volevo disputarla con loro. Dopo è arrivata la chiamata da Londra".

Il centrocampista ceco gioca in casa: "Sono molto contento di poter entrare dal campo dallo spogliatoio della squadra di casa, visto che ho giocato tanto con lo Slavia. Questo mi metterà molto a mio agio. Mi sento molto a mio agio, anche solo vedere il mio campo mi fa stare bene. Non vedo l'ora di scendere in campo domani sera. Quando siamo entrati nel tunnel so che ci sono tutti i manifesti della Conference ma mi ricordavo le foto dei giocatori che c'erano prima".