Conference League: nei match delle 18:45 vincono Olympiacos, Sturm Graz e Molde

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Conference League: vincono Olympiacos, Sturm Graz, Molde, Dinamo Zagabria e Maccabi Haifa

Aggiornato
El Kaabi
El KaabiProfimedia
Tanti gol nei primi quattro incontri, meno in quelli serali. Divertenti i due pari in rimonta tra Union St. Gilloise ed Eintracht e tra Ajax e Bodo Glimt.

Torna la Conference League con i play-off, con otto incontri di cui quattro alle 18:45 in cui si è segnato tanto.

Le gare delle 21

Meno frizzanti i match serali, a cui fa eccezione il pirotecnico 2-2 tra Ajax e Bodo Glimt: sotto di due reti, entrambe di Albert Gronbaek, i Lancieri si sono svegliati nel finale e hanno trovato l'insperato pari tra il 91esimo e il 97esimo grazie al calcio di rigore realizzato da Branco van den Boomen e al pallonetto di Steven Berghuis.

Nelle rimanenti tre gare solo due reti: oltre allo 0-0 tra Servette e Ludogorets è arrivato il successo degli israeliani del Maccabi Haifa sul Gent, sul neutro di Budapest, e un prezioso quanto imprevisto 0-1 della Dinamo Zagabria sul campo del Betis, deciso da un calcio di rigore dell'ex Trapani e Bologna Bruno Petkovic a un quarto d'ora dalla fine.

Le gare delle 18:45

Nei primi incontri spiccava la gara tra Olympiacos del nuovo allenatore Mendilibar e il Ferencvaros di Dejan Stankovic, che ha visto trionfare i greci di misura con un gol nel finale, realizzato dal marocchino Ayoub El Kaabi al minuto 83.

Un altro incontro molto atteso era quello tra l'Union St. Gilloise e l'Eintracht Francoforte: a Bruxelles i tedeschi si sono portati sul doppio vantaggio dopo appena dieci minuti grazie all'algerino Fares Chaibi e all'austriaco Sasa Kalajdzic ma poi si sono fatti recuperare sul 2-2 a cavallo tra primo e secondo tempo, non riuscendo ad approfittare della superiorità numerica nella seconda metà della ripresa.

Ci sono stati cinque gol nella sfida tra Sturm Graz e Slovan Bratislava, un 4-1 che indirizza e non poco la sfida in vista della gara di ritorno in cui non ci sarà l'ex Pescara Vladimir Weiss, espulso.

Cinque gol si sono visti anche a Molde, dove i padroni di casa hanno dominato il primo tempo (concluso 3-0 anche grazie alla doppietta di Fredrik Gulbrandsen) e poi hanno ceduto di schianto nella ripresa, concedendo due gol ai polacchi che grazie a quattro cambi sono stati capaci di riaprire il discorso qualificazione.