La Coppa Italia costa cara a Mancini e Azmoun, intanto sospiro di sollievo per Dybala

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La Coppa Italia costa cara a Mancini e Azmoun, intanto sospiro di sollievo per Dybala

Roma; escluse lesioni Dybala, ma è in dubbio per Milano  C. Italia: 3 giornate di squalifica a Mancini, 2 ad Azmoun ++
Roma; escluse lesioni Dybala, ma è in dubbio per Milano  C. Italia: 3 giornate di squalifica a Mancini, 2 ad Azmoun ++Profimedia
Per l'attaccante escluse lesioni, ma resta in dubbio per la trasferta di Milano. Domani la decisione di Mourinho sull'argentino. Sul fronte Coppa Italia, mano dura del giudice sportivo nei confronti dei due giallorossi espulsi.

Buone notizie in casa Roma: la risonanza di oggi ha confermato quanto già l'ecografia di ieri aveva evidenziato, ovvero l'assenza di lesioni per Paulo Dybala.

Il calciatore era stato costretto a uscire nell'intervallo della gara con la Lazio per un fastidio alla coscia sinistra che si è confermato essere un semplice sovraccarico.

Dybala rimane in forte dubbio per la trasferta di Milano con il Milan, in programma domenica, e solamente domani Mourinho deciderà se aggregarlo al gruppo o meno. Più facile che torni direttamente la settimana successiva contro il Verona.

Stangata Coppa Italia

Le espulsioni a fine partita nel derby di Coppa Italia costano care alla Roma. Il giudice sportivo di questo torneo, Alessandro Zampone, ha infatti squalificato per 3 giornate Gianluca Mancini e per due Sardar Azmoun.

I due sono anche stati multati di diecimila e cinquemila euro rispettivamente. La Roma come società è stata anche multata di 15mila euro per il comportamento dei suoi sostenitori.

Essendo stati eliminati dal torneo di questa stagione, i due giallorossi sconteranno le squalifiche nella oppa Italia 2024-'25. Un turno di stop anche per l'assistente di Mourinho, Nuno Santos, espulso anche lui.

Il provvedimento a carico di Mancini (capitano della Roma nel derby di mercoledì) è stato preso, spiega una nota della lega calcio, "per comportamento non regolamentare in campo (Prima sanzione); perché subito dopo il fischio finale della gara, avvicinatosi all'Arbitro, intimava ai propri compagni di non stringere la mano allo stesso Direttore di gara nei confronti del quale, con atteggiamento ostile, rivolgeva espressioni gravemente offensive".

"Successivamente - continua la nota - il medesimo calciatore aspettava il Direttore di gara sulle scale adiacenti lo spogliatoio degli Ufficiali di gara e indirizzava all'arbitro ulteriori espressioni di pari grave offensività". Azmoun, invece, "al 54' del secondo tempo, colpiva a giuoco fermo con una manata al volto un calciatore avversario".