Coppa Italia, un Parma formato A non basta: la Fiorentina di rimonta va ai quarti ai rigori

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Coppa Italia, un Parma formato A non basta: la Fiorentina di rimonta va ai quarti ai rigori

L'esultanza di Sottil sul 2-2
L'esultanza di Sottil sul 2-2Profimedia
La sfida ha visto la squadra del campionato cadetto dominare per gran parte del match, prima di capitolare nei minuti finali e poi ai rigori.

Il Parma che sta dominando la Serie B ha dato spettacolo anche in Coppa Italia, accarezzando ma non centrando i quarti di finale. Dopo essere stata in svantaggio di 2-0 fino all'80', la Fiorentina ha trovato una rimonta nel finale, battendo i gialloblu ai rigori

La sfida è partita in salita per i padroni di casa al Franchi, che, con una formazione parzialmente rimaneggiata, hanno faticato a trovare il ritmo partita contro un Parma scatenato. 

A dimostrazione della voglia di vicere degli ospiti, è arrivata la rete di Bernabé, che ha firmato l'1-0 con una rete incredibile. 

In un'azione concitata, il secondo portiere viola, Christensen, è riuscito a ribattere il primo tiro degli avversari. Il palo, invece, ha fermato il tentativo di conclusione di Bonny sulla respita ma, al terzo tentativo, lo spagnolo non ha sbagliato, con una strepitosa conclusione fuori dall'area che si è infilata all'incrocio dei pali. 

La rete ha mandato in totale confusione la Fiorentina, che appena due minuti più tardi ha subito la rete del raddoppio, questa volta firmata da Bonny. I viola, in pieno blackout, hanno subito l'imbucata di Mihaila che, a due passi dalla porta, ha servito il compagno di squadra per il 2-0. 

L'attesa reazione dei padroni di casa ha faticato ad arrivare, con addirittura alcune chance per la rete del 3-0 che avrebbe chiuso definitivamente la gara, con Circati e Bernabé.

Da parte della Viola, poche e confuse le incursioni nell'area avversaria, guidate in particolare da Brekalo, autore della più grande occasione sfumata per il 2-1, e a quella che ha portato a un possibile fallo di mano da rigore, poi annullato dal Var.

Nel secondo tempo, la tanto attesa reazione degli uomini di Italiano ha faticato ad arrivare, un po' per sfortuna, un po' per l'ottima tenuta degli uomini di Pecchia.

A trascinare i suoi è stato Riccardo Sottil, l'unico che, per un lungo periodo, è sembrato averne abbastanza per cercare la rete che sarebbe valsa la riapertura della gara. 

Il Parma, però, è crollato incredibilmente nel finale.

A risolvere i problemi della Viola è stato Nzola, che ha ripagato la fiducia concessagli da Italiano trovando un grande gol all'83', grazie a un tiro di prima intenzione che ha sorpreso Corvi.

Con la Fiorentina in crescita, spinta dal Franchi, cinque minuti più tardi è arrivata l'occasione per il pareggio, quando, dopo aver consultato il Var, l'abitro ha assegnato ai padroni di casa un calcio di rigore per fallo di mano in area. 

Dagli undici metri, Sottil non ha sbagliato, regalando ai suoi la rete del 2-2.

Il pareggio, però, è servito solo a ristabilire un equilibrio assoluto in campo, con entrambe le squadre che, trascinate ai supplementari, non sono riuscite più a trovare corridoi per rendersi davvero pericolose ad eccezione di quelle create da Beltran. 

Il Parma ha reagito bene all'inaspettato pareggio, mantenendo la propria porta inviolata e provando a firmare la terza rete con un ispirato Man.

La sfida si è quindi trascinata ai calci di rigore, dopo 120 minuti di battaglia. 

Dagli 11 metri, è arrivato un solo errore, quello di Man che, ipnotizzato da Christensen, ha colpito il palo, condannando i suoi.

La Viola ha quindi potuto festeggiare il suo accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dopo che gli avversari avevano accarezzato la vittoria per oltre 80 minuti.