Son chiede ai tifosi di perdonare Lee mentre entrambi si scusano per la rissa in Coppa d'Asia

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Son chiede ai tifosi di perdonare Lee mentre entrambi si scusano per la rissa in Coppa d'Asia

Son Heung-min nella foto alla Coppa d'Asia
Son Heung-min nella foto alla Coppa d'AsiaAFP
Il giocatore del Tottenham ha fatto mea culpa, chiedendo ai supporter di perdonare anche il giocatore del Paris Saint-Germain.

La Corea del Sud è stata battuta 2-0 dalla Giordania all'inizio del mese e in seguito è emerso che il capitano Son si era slogato un dito in un alterco con Lee alla vigilia della semifinale. Entrambi i giocatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni sui social media mercoledì, con il giocatore del Tottenham che ha postato una foto dei due insieme, sorridenti e con le braccia intorno alle spalle. Il tutto dopo che il calciatore del Psg, incolpato dai tifosi per il litigio, ha dichiarato di essersi recato a Londra per scusarsi di persona con Son.

Affrontando per la prima volta pubblicamente la controversia, Son ha scritto in una dichiarazione su Instagram: "Sono sinceramente dispiaciuto di aver causato problemi e lavorerò più duramente per far crescere ulteriormente la squadra nazionale".

L'incidente in Coppa d'Asia sarebbe avvenuto dopo che alcuni giocatori più giovani della squadra nazionale, tra cui Lee, hanno consumato il pasto in fretta e furia per andarsene subito a giocare a ping-pong. La vicenda ha indispettito Son e alcuni dei giocatori più anziani, perché i pasti alla vigilia delle grandi partite sono tradizionalmente considerati un momento di aggregazione. Come riporta la stampa locale, la tensione è cresciuta e Lee ha cercato di colpire Son con un pugno, qualcosa che però è stato negato dai legali di Lee. 

L'alterco è stato citato come fattore di licenziamento la scorsa settimana dell'allenatore Jurgen Klinsmann dopo 12 mesi di incarico.

"Penso che le mie azioni possano essere criticate", ha scritto Son, che ha poi aggiunto: "Lo farei di nuovo per la squadra se si verificasse la stessa situazione, perché è uno dei doveri del capitano". Poi, l'appello per riconsiderare la posizione di Lee: "Sta attraversando un periodo molto difficile dopo l'incidente e sta sinceramente riflettendo sulle sue azioni e si è scusato con me e con tutti i membri della squadra nazionale. Vi prego di perdonarlo"

"I miei pensieri miopi e il mio comportamento scorretto hanno deluso Son, la squadra nazionale e i tifosi di calcio", ha detto Lee in un post su Instagram pubblicato più o meno contemporaneamente a quello di Son, che continuava poi così: "Attraverso una lunga conversazione sono arrivato a capire le enormi responsabilità che gravano su Son come capitano e a riflettere su me stesso".